Si è rinnovata la tradizione dello Scoppio del Carro. In precedenza il sorteggio delle partite del Torneo del Calcio Storico: saranno Bianchi-Azzurri e Rossi-Verdi
È tornata nella sua antica veste la storica rievocazione dello Scoppio del Carro, la più antica tradizione popolare fiorentina che si tramanda ormai da oltre nove secoli e vuol ripercorrere le gesta dei fiorentini alle Crociate e del loro ritorno in città.
“La Pasqua di Firenze è sempre una Pasqua speciale perché si porta dietro la grande tradizione secolare dello scoppio del Carro e del volo della Colombina in un contesto architettonico, storico e artistico che è unico al mondo. Per me è la decima Pasqua da Sindaco – ha detto Dario Nardella – ed è sempre come fosse la prima volta. È, purtroppo, la seconda Pasqua con la guerra in Ucraina ed anche per questo il desiderio di Pace è ancora più forte. Una Pasqua da record per quanto riguarda le presenze sia italiane che straniere in città. Davvero numeri straordinari”.
La colombina, davanti ad oltre cinquemila persone, ha compiuto un volo perfetto, segno di buon augurio: il razzo, che ha la forma appunto di una colombina, è partito dall’altare della Cattedrale nel momento in cui viene intonato il Gloria, ha acceso il Carro di Fuoco, detto “Brindellone”, posizionato tra Duomo e Battistero e poi, è tornata indietro. Secondo la tradizione se la colombina riesce a rientrare ci saranno buoni raccolti. Tutto l’evento si è concluso con la messa celebrata dal cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.
La storia affida a Pazzino de’ Pazzi, al rientro da una crociata nel 1099, le origini dello Scoppio del Carro. Fu Pazzino, infatti, a riportare alcune pietre focaie del sepolcro di Cristo con le quali poi a Firenze venivano illuminate le celebrazioni del Sabato Santo. In un secondo tempo la cerimonia venne spostata alla Domenica di Pasqua e i fiorentini decisero di costruire un carro trionfale, trainato da buoi, che è stato portato in piazza Duomo con una processione attraverso il centro di Firenze. La forma attuale del carro risale al ‘600. Per tutto l’anno il “Brindellone” resta in un apposito deposito di via il Prato.
Come tradizione, prima dello Scoppio del Carro, si è svolto il sorteggio delle partite del Torneo di San Giovanni del Calcio Storico Fiorentino. Il presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi ha annunciato anche le date delle semifinali: 10 e 11 giugno e la consueta finale il giorno di San Giovanni, 24 giugno. Sabato 10 giugno la prima semifinale vedrà, in piazza Santa Croce, i Bianchi di Santo Spirito contro gli Azzurri di Santa Croce, campioni dello scorso anno. Domenica 11 giugno si sfideranno i Rossi di Santa Maria Novella contro i Verdi di San Giovanni.