Nell’ordinanza firmata dal Presidente Eugenio Giani per frenare i contagi da Coronavirus c’è anche l’intenzione di ridurre del 50% le lezioni in presenza per le classi seconde, terze e quarte delle superiori. Martedì la decisione per i centri commerciali
Visite dei parenti negli ospedali solo per i pazienti più fragili e per tempi molto contenuti; reperimenti di almeno 1.500 camere in alberghi da destinare alla funzione di Albergo Sanitario fino alla fine di dicembre, con possibilità di prosecuzione; centrali di tracciamento con arruolamento di personale medico anche proveniente dagli ultimi due anni dei corsi universitari; attivazione di 30 unità Unità speciali di continuità assistenziale per la gestione dei casi Covid positivi a domicilio o presso alberghi sanitari. Le Asl inoltre forniranno test antigenici rapidi alle Rsa, ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia (50mila a settimana assicurati da Estar).
Sono alcune delle linee guida della nuova ordinanza sul Coronavirus firmata dal presidente della Regione Eugenio Giani, di concerto con l’assessore alla sanità Simone Bezzini, per lo più riferite alle sanità.
Il provvedimento però dispone anche lo stop da oggi e fino al 14 novembre di tutte le gare regionali, provinciali o locali del Coni e delle altre federazioni sportive, per gli sport di contatto. Restano consentiti gli allenamenti. “Dobbiamo creare un meccanismo che ci autoresponsabilizzi per evitare occasioni di contagi – spiega Giani – L’ordinanza è il primo di un insieme di provvedimenti che adotteremo da qui alla prossima settimana e che si articoleranno su cinque capitoli. I primi tre si trovano appunto all’interno dell’ordinanza che ho firmato oggi (ieri ndr) e che entrerà in vigore il 25 ottobre. Gli altri due provvedimenti saranno presi lunedì e martedì e riguarderanno la scuola e i centri commerciali”.
Quanto all’attività didattica, terzo capitolo dell’ordinanza del Governatore toscano, Giani domani incontrerà il provveditore scolastico regionale Ernesto Pellecchia, insieme a rappresentanti di Anci e Upi: l’intenzione è di ridurre del 50% la presenza fisica nelle scuole superiori per gli studenti delle classi seconda, terza e quarta, lasciando escluse le prime classi e le quinte che hanno l’esame di maturità. Prevista un’alternanza di lezioni in presenza e di didattica a distanza, questo anche per ridurre gli assembramenti all’ingresso e all’uscita delle scuole.
Sui centri commerciali ogni decisione sarà presa solo dopo la riunione fissata per martedì 27 con le categorie economiche anche se Giani sarebbe favorevole al contingentamento degli ingressi, mentre per quanto riguarda i rapporti con i Comuni la Regione fornità tutto il supporto necessario ai Sindaci che assumono provvedimenti interdittivi della mobilità a scopo preventivo per una parte o per tutto il loro territorio comunale. L’azione dei due Enti sarà tesa a contrastare ogni forma di assembramento.
Qui sotto il testo dell’ordinanza.