L’uomo, che non apparteneva al nucleo familiare del ragazzino, avrebbe anche fatto vedere alla giovanissima vittima filmati pornografici
Violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di un ragazzino minorenne: è questo il terribile reato di cui dovrà rispondere un 30enne di origine straniera nei cui confronti la Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal GIP, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. Le indagini sulla vicenda hanno preso le mosse il mese scorso, a seguito di una visita pediatrica all’ospedale Meyer di Firenze dalla quale sarebbero risultate violenze sessuali ripetute certificate proprio dai referti medici.
L’immediata segnalazione alle forze di polizia e all’Autorità Giudiziaria ha subito portato la Squadra Mobile di Firenze ad una serie di accertamenti e verifiche. Secondo quanto è emerso l’uomo, pur non facendo parte dello stesso nucleo familiare del minore, avrebbe approfittato delle condizioni di coabitazione e ospitalità. In più il 30enne avrebbe mostrato alla giovanissima vittima – di età inferiore ai 14 anni – dei filmati pornografici finendo in questo modo indagato, secondo l’ipotesi investigativa, anche per il reato di corruzione di minore.