Accompagnato dal primo cittadino Giuseppe Torchia, ha compiuto un sopralluogo in strutture e strade danneggiate. Nel Comune sono oltre 160 le frane che insistono sulla viabilità comunale e provinciale
Visita del sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella, stamani a Vinci, per constatare i danni causati dal maltempo dei giorni scorsi. Nel Comune di Vinci sono oltre 160 le frane che insistono sulla rete della viabilità comunale e provinciale. Accompagnato dal sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, Nardella ha fatto un sopralluogo al centro sportivo Tennis e Padel, che ha avuto i campi completamente allagati e distrutti, e in varie strade del territorio interessate ancora da frane e smottamenti. Insieme ai due sindaci erano presenti, il senatore Dario Parrini, l’ingegnere comunale Claudia Peruzzi, gli assessori Sara Iallorenzi, Paolo Frese e Chiara Ciattini, tecnici dei due enti e una rappresentanza dell’associazione Vab, che nelle scorse settimane ha coadiuvato l’amministrazione comunale nelle operazioni di ripristino e messa in sicurezza del territorio dopo l’alluvione.
“Ringraziamo il sindaco Dario Nardella per il sopralluogo di oggi: nel nostro comune si contano ancora i danni dell’alluvione dei primi di novembre, ma l’amministrazione con la Città Metropolitana e la Regione, è al lavoro per rimettere in sicurezza il prima possibile il territorio ed è impegnata nell’attuare tutte quelle azioni necessarie per prevenire o mitigare i possibili danni di altri eventi simili” commenta il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia.
Al termine della visita, in Comune, al sindaco Dario Nardella è stato illustrato il progetto di arte contemporanea che vede la ricostruzione della Battaglia di Anghiari in un quadro lungo 12 metri, modulare e trasportabile, da parte dell’artista vinciano Nico Paladini. Si tratta di un progetto portato avanti dell’associazione MUD. “Il cambiamento climatico produce effetti che stiamo scontando e che hanno fatto vittime, proprio in questa parte del territorio – ha poi dichiarato Nardella – Abbiamo investito sulla prevenzione e sulla Protezione civile lungo questi anni, con opere che hanno evitato danni ancora più grandi. Ci vuole un impegno corale che piuttosto che lucrare politicamente sulla tragedia ambientale e umana, sappia coordinarsi con tutti e mettere in campo le risorse necessarie, sulla base di una scala di priorità”.
Tutte le foto del servizio sono di Antonello Serino – MET