Comunità senegalese e sinistre: “Nessuna contrapposizione”. Mentre le minoranze di centrodestra annunciano un presidio in via De’ Gondi prima dell’inizio del Consiglio Comunale
Non si placano reazioni, polemiche e prese di posizione sulla vicenda del fermo con placcaggio del venditore ambulante senegalese da parte del nucleo Antidegrado della Municipale. Per domani sono in programma due manifestazioni: in piazza Indipendenza dalle 10 ci sarà un presidio della comunità Senegalese, mentre dalle 15.30 è in programma il corteo con partenza su Ponte Vespucci e arrivo in via de’ Gondi, sotto il Comune di Firenze. Le due iniziative sono state presentate a Palazzo Vecchio in Sala Macconi da Dmitrij Palagi (SPC), Pape Diaw della comunità senegalese e Niccolò Bartoloni di Firenze Antifascista. Pape Diaw e Firenze Antifascista hanno però evidenziato l’assenza di contrapposizione tra le piazze come era invece apparso palese nei giorni scorsi. Una delegazione del corteo del pomeriggio sarà presente domani mattina in piazza Indipendenza, a confermare la convergenza di denunce e richieste. Dal canto suo Sinistra Progetto Comune aderisce alle due iniziative nel pieno rispetto dell’autonomia delle realtà che le hanno convocate.
“Le destre e parte del centrosinistra si limitano a parlare della difesa della Polizia Municipale – ha aggiunto Dmitrij Palagi – come se ci fosse chi ha scelto di attaccare le lavoratrici e i lavoratori di questo corpo. In questi tre anni abbiamo sempre cercato di porre al centro del Consiglio comunale i loro diritti, dagli armadietti blindati alle indennità. È troppo facile strumentalizzare in questo modo, soffiando su dibattiti inesistenti. La richiesta di sciogliere il reparto antidegrado viene da lontano, da quando è nato, ed è rivolta alla politica, non a chi subisce le decisioni di quest’ultima. Scaricare su chi lavora le responsabilità di chi governa e fa propaganda qualifica chi lo fa, il nostro gruppo consiliare si sottrae esplicitamente a questa dinamica”.
Piena solidarietà e vicinanza agli uomini dell’Antidegrado “finiti sotto accusa da parte dell’estrema sinistra per aver fatto il proprio dovere: garantire il rispetto della legalità” è invece stata espressa da tutto il centrodestra e da Italexit. “Anche da parte del sindaco Nardella e del PD che lo sostiene – spiegano Alessandro Draghi (Fratelli d’Italia), Federico Bussolin (Lega Salvini Firenze), Ubaldo Bocci (Gruppo Centro), Mario Razzanelli (Forza Italia) e Andrea Asciuti (Gruppo Misto-Italexit) – è mancata una netta presa di posizione a favore degli agenti della Municipale. Un fatto grave che ci sentiamo di condannare. Per questi motivi, saremo in presidio coi consiglieri e le consigliere comunali dei rispettivi gruppi sotto Palazzo Vecchio martedì prossimo, 19 aprile, prima dell’inizio del consiglio comunale, a partire dalle 14. L’invito è esteso a tutti i fiorentini”.