In arrivo l’ordinanza che riguarderà anche Borgo La Croce, piazza Ghiberti e Piazza dei Ciompi. Sarà valida venerdì e sabato sera, nella fascia dalle 18 alle 22. Lega: “Nardella ha smentito il suo assessore”
Divieto di fermarsi il venerdì e il sabato, nelle ore dell’aperitivo, nelle zone a più alto rischio di assembramenti nel centro di Firenze. E’ questo il passo più importante di una nuova ordinanza che il sindaco Dario Nardella dovrebbe firmare nei prossimi giorni per prevenire il ripetersi di situazioni come quella andata in scena sabato scorso a Sant’Ambrogio quando un gruppetto di ragazzotti senza mascherina di protezione, incuranti di distanziamenti e del pericolo di poter contrarre il Covid, si sono abbandonati a balli e canti sfrenati conditi da abbondanti libagioni alcoliche provocando la reazione dei residenti che hanno chiesto l’intervento della Polizia.
Prendere da bere, oppure sedersi al tavolo sarà consentito ma non si potrà stazionare davanti ai locali. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino fiorentino a margine di una conferenza stampa svoltasi questa mattina nella sede della Città Metropolitana a Palazzo Medici Riccardi. “Dopo uno scambio di opinioni con il prefetto e il questore – ha detto Nardella – abbiamo deciso di predisporre un’ordinanza che preveda il divieto di stazionamento nelle aree che nell’ultimo weekend sono risultate essere quelle più critiche: tutta l’area che racchiude piazza e mercato di Sant’Ambrogio, borgo la Croce, piazza Ghiberti e piazza dei Ciompi. Scriveremo il provvedimento in questi giorni e interesserà la fascia oraria più critica, cioè quella che va dalle 18 alle 22, sia il venerdì che il sabato”.
Oltre all’annuncio Nardella si è di nuovo rivolto ai cittadini invitandoli a collaborare comportandosi in modo corretto. “Non c’è limite – ha sottolineato – che possa vincere la superficialità o la strafottenza di una minoranza di persone che rischia di vanificare il sacrificio di tanti”.
E immediate arrivano anche le reazioni. In una nota il capogruppo del Carroccio a Palazzo Vecchio Federico Bussolin sottolinea che l’ordinanza “è il frutto delle interrogazioni portate avanti dalla Lega che, in due Consigli Comunali, ha convinto il Sindaco ad intervenire”. Ma evidenzia anche la contraddizione di quanto affermato lunedì scorso dall’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese la quale riferendosi alla vicenda ha negato la criticità di alcune piazze fiorentine (oltre Sant’Ambrogio anche Santo Spirito, dove la malamovida sembra avere una nuova recrudescenza) “smentendo quindi l’opportunità di emanare ordinanze specifiche come chiedeva il nostro gruppo”.
“Rimaniamo tuttavia perplessi – conclude Bussolin – quando il Sindaco sceglie di ignorare il necessario divieto di vendita e quindi asporto di alcolici da parte dei mini market dopo le ore 18. Una soluzione, questa, che la Lega sta già sperimentando nei comuni dove governa e che produce effetti risolutivi in quanto dopo le ore 18 il mini market rappresenta un’agile via di fuga dal divieto di asporto di alcolici imposto dal Dpcm ai soli bar”.