Al varco doganale del Vespucci il “body packers” è incappato in un controllo ed è subito apparso nervoso. La scoperta dello stupefacente nascosto dopo una lastra eseguita all’ospedale di Careggi
Un cittadino italiano proveniente Spagna è stato arrestato all’Aeroporto Vespucci per traffico internazionale di sostanze stupefacenti in un’operazione congiunta tra funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e militari della Guardia di Finanza di Firenze. L’uomo, proveniente da Barcellona, sicuro di riuscire a confondersi con facilità nel flusso di turisti che ogni giorno transitano all’interno dello scalo fiorentino aveva quasi mezzo chilo di cocaina stivata nella pancia. Ad insospettire i doganieri impegnati nelle attività di controllo è stato il suo atteggiamento nervoso nel rispondere alle domande degli incaricati. Così i baschi verdi hanno richiesto al magistrato di turno l’autorizzazione per sottoporlo a un esame a raggi X presso l’ospedale di “Careggi”, per accertare la presenza di sostanze stupefacenti nascoste all’interno del corpo. Gli accertamenti svolti hanno dato effettivamente ragione agli operatori: alcuni ovuli termosaldati erano stati occultati nella zona rettale, altri invece, ben 28, erano stati ingeriti. Tutti sono risultati pieni di cocaina per un peso complessivo di 454 grammi. L’uomo è stato successivamente tratto in arresto e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.
Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona indagata, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa mossa a suo carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.