Si tratta di un senegalese 40enne con precedenti: è stato denunciato a piede libero. L’uomo e la donna assaliti ne avranno entrambi per 30 giorni a causa delle fratture riportate al naso e alle costole
Via Galliano senza pace. Appena il tempo di archiviare l’ennesima rissa consumatasi quattro giorni fa a suon di bottiglie spaccate, coltelli e bastoni fra extracomunitari ubriachi, e la strada del rione San Jacopino torna tristemente agli onori della cronaca per un’aggressione consumatasi ai danni di coppia per futili motivi. Il fatto è accaduto nella serata di ieri quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti a seguito di una segnalazione e hanno denunciato a piede libero per lesioni personali aggravate il presunto autore, un 40enne senegalese con precedenti peraltro già sottoposto a divieto a Daspo urbano nella stessa via emesso lo scorso 9 agosto. Secondo le prime ricostruzioni lo straniero avrebbe aggredito per futili motivi prima la coppia colpendola con pugni e calci e successivamente il solo uomo con 2 bottiglie in vetro prelevate da un cestino. Le vittime, sono state trasportate presso il pronto soccorso dell’ospedali di Santa Maria Nuova e Careggi, e sono state entrambe giudicate guaribili in 30 giorni per “trauma cranico e facciale complicato da frattura delle ossa nasali e ferite da taglio superficiali al collo ed arto superiore destro” per l’uomo e “fratture multiple di costole” (per la donna).
Ma come detto questo è soltanto l’ultimo di una serie di episodi di violenza e microcriminalità che ormai si susseguono senza soluzione di continuità nel rione. Il Comitato Cittadini Attivi guidato da Simone Gianfaldoni continua a denunciare quasi tutti i giorni la situazione di spaccio, degrado, terrore, teppismo e prepotenza con cui i residenti devono farei conti quotidianamente. E ribadisce ancora una volta: “La situazione è fuori controllo, purtroppo queste persone che frequentano l’area sono aggressive ed ubriache già dalle prime ore della mattina. Questo dovrebbe essere un giardino a disposizione di famiglie e bambini e invece è abbandonato al degrado. Sacchi di sudicio, materassi e resti della notte quasi quotidianamente vengono abbandonati nella zona. Per non parlare dello scambio di droga alla luce del giorno e delle botte e urla che buttano giù dal letto i residenti. Siamo esasperati, questa situazione non è più accettabile. Tanti abitanti la notte non riescono più a dormire per le urla e la musica a tutto volume, tanti hanno paura a far uscire i propri figli”.