Entrano in funzione oggi, altre tre lo saranno a breve. Palazzo Vecchio stanzia altri 200mila euro per la videosorveglianza: le zone saranno individuate in accordo con Cosp, forze dell’ordine e cittadini
Entrano ufficialmente in azione oggi, dopo il collaudo, 12 telecamere di videosorveglianza di ultima generazione installate per la sicurezza di via Bolognese e via di Careggi, mentre altre 3 entreranno in funzione a breve in questa stessa zona. Ma sulla sicurezza attraverso la videosorveglianza Palazzo Vecchio ha appena approvato anche una delibera, portata dall’assessore alla sicurezza urbana Benedetta Albanese, che stanzia altri 200mila euro per implementare le telecamere nelle aree che verranno individuate in accordo con il Cosp e in base alle segnalazioni di forze dell’ordine, presidenti di Quartiere e cittadini.
“Continuiamo a investire in videosorveglianza nelle zone più sensibili – ha detto il sindaco Dario Nardella – in base alle segnalazioni dei fiorentini, dei presidenti di quartiere e delle forze dell’ordine. Con queste nuove 15 telecamere siamo arrivati ad averne oltre 1400 che coprono tutto il territorio comunale. Ma non ci fermiamo perché sono uno strumento molto utile sia per prevenire i reati che in fase di indagine”.
Il sistema di videosorveglianza di Firenze è costituito telecamere collegate con una rete in fibra ottica a un sistema centrale di supervisione, gestione ed archiviazione. Le immagini sono rinviate dal sistema in tempo reale alle sale operative di Polizia municipale, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre che alle sale gestione semaforiche della Direzione Mobilità e di Firenze Smart e alle sale operative della Protezione civile e dei Vigili del fuoco.
“Abbiamo approvato un nuovo importante stanziamento – ha aggiunto l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese – per installarne un’altra decina a stretto giro di posta. Con una delibera di giunta infatti abbiamo destinato 200mila euro ad altre nuove installazioni che aumentano anche la sicurezza percepita dei cittadini”.