Dopo l’accordo Runner Pizza con l’assunzione di 200 riders, a settembre tavolo con sindacati associazioni di categoria per spiegare il “caso Firenze”
A metà agosto o molto più probabilmente all’inizio di settembre l’assessore al welfare Andrea Vannucci convocherà un nuovo tavolo aperto alle parti sindacali e alle associazioni di categoria per spiegare il “caso Firenze”, prima città italiana a riconoscere le figure dei “riders” attraverso un accordo innovativo siglato da Runner Pizza che la scorsa settimana ha consentito di assumere 200 runners estendo loro assicurazioni, tutele e garanzie sindacali. E far conoscere meglio questa possibilità anche ad altre aziende del settore.
“Firenze – ha spiegato Vannucci rispondendo a un question time proposto dalla presidente della commissione lavoro Laura Sparavigna – ha dimostrato che se c’è la volontà delle parti, si può lavorare per la tutela dei diritti dei lavoratori anche in questi tipi di mansioni che ricadono nel contratto della logistica. Come amministrazione abbiamo davanti una doppia sfida: estendere, attraverso incontri con le associazioni di categoria, queste tutele anche ad altri lavoratori dello stesso settore e dall’altro creare i presupposti affinché ci possa essere un consumo consapevole da parte della cittadinanza. Chi chiama deve sapere come l’azienda tratta i propri lavoratori”.
Soddisfatta Sparavigna la quale ha sottolineato come l’obiettivo sia offrire un servizio adeguato al cliente ma anche garantire il rispetto della dignità e della tutela che ogni lavoratore dovrebbe avere anche nel contesto dell’economia da piattaforma.
“Auspichiamo – ha aggiunto ribadendo la disponibilità a ogni forma di collaborazione – che, nello scenario nazionale, si possano attuare delle riforme che permettano una maggiore regolamentazione di queste piattaforme. Siamo a favore di una maggiore regolamentazione a sostegno dei diritti fondamentali dei lavoratori e proposte di incentivi per le aziende per la messa a norma dei lavoratori oltre a diffondere strumenti per permettere una scelta consapevole tra i consumatori.