Urne aperte fino alle 23: a Firenze ha già votato il 23,20% per il Comune e il 23,79% per le Europee

Il voto di Sara Funaro (Centrosinistra)

Lo spoglio per il Parlamento di Strasburgo comincia già stasera, per quello delle amministrative bisognerà attendere lunedì

Quasi un quarto degli aventi diritto al voto, il 23,20 %, ieri sera alle 23 aveva già votato per le amministrative che a Firenze daranno un nuovo Sindaco e un nuovo Consiglio comunale. Il dato del capoluogo è leggermente superiore alla affluenza media registrata nei trentacinque comuni al voto per le comunali nell’area metropolitana fiorentina che è stata del 22,56 per cento (il dato più alto a San Godenzo, con il 30,77; quello più basso a Cerreto Guidi con il 17,62).  Per quanto riguarda l’affluenza in Toscana, alle 23, orario di chiusura delle urne, per le comunali aveva votato il 21,49 % degli elettori. Per le europee Firenze, assieme alla Toscana,  è ricompresa nella circoscrizione ‘Italia Centrale’, che assomma anche Marche, Umbria e Lazio. In questo caso, l’affluenza è decisamente più bassa, 15,77 %: la Toscana segna il dato più alto al 18,77 per cento, seguono Umbria (17,86%), Marche (15,69%) e infine il Lazio con un misero 13,60%. Firenze conferma il dato delle Comunale con una percentuale addirittura superiore: 23,79%

e quello di Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune)

Oggi, domenica 9 giugno, si replica fino alle 23. Poi, una volta chiuse le urne inizierà lo spoglio per le Europee mentre per le comunali bisognerà aspettare lunedì. Le operazioni di scrutinio per le comunali infatti prenderanno il via lunedì 10 giugno a partire dalle 14. A Firenze si rinnoveranno anche i presidenti e i consigli di quartiere dei cinque quartieri cittadini.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.