I due episodi sono avvenuti alla Stazione e al PalaCoverciano. Il giovane, insieme a due complici poi scappati, era entrato di nascosto nella struttura sportiva
Ruba il portafogli a un passante e con il bancomat trovato all’interno compra le sigarette. Ma il suo atteggiamento ha insospettito una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella che l’ha subito fermato e un attimo dopo arrestato in flagranza per utilizzo indebito di carta di credito e ricettazione. E’ accaduto ieri sera nel corso di un servizio di controllo del territorio. L’uomo, un quarantaduenne tunisino, si era avvicinato a un distributore automatico nel centro cittadino. Il suo fare circospetto e irrequieto però ha incuriosito i militari che per fugare ogni dubbio l’hanno perquisito trovandogli addosso due carte bancomat, un telefono cellulare e documenti di identità intestati ad un cittadino fiorentino che pochi minuti prima era stato vittima di furto con destrezza del proprio portafogli alla stazione. Il tunisino, irregolare sul territorio nazionale, è stato dunque arrestato e tradotto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida al termine della quale è stato stabilito per lui il divieto di dimora a Firenze, mentre la refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.
Dovrà invece rispondere di furto aggravato in concorso il giovane che assieme a due amici si è introdotto nella notte appena trascorsa all’interno del PalaCoverciano. L’attivazione dell’allarme ha fatto immediatamente intervenire sul posto i gestori dell’attività commerciale adicente alla struttura sportiva i quali a loro volta hanno avvisato i Carabinieri. Da una ricostruzione operata grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti, i tre giovani sono entrati nell’impianto sportivo e, dopo aver divelto il pannello del box adibito alla spillatura della birra per cercare di berne un po’ hanno prima infranto un vetro e poi hanno prelevato dall’adiacente palestra un bilanciere e un manubrio da 10 kg. Il materiale sportivo è stato quindi utilizzato per rompere la parte superiore della porta d’ingresso del bar, attraverso la quale il giovane si è introdotto nel locale facendo però scattare l’impianto di allarme. A questo punto l’immediato intervento dei Carabinieri non ha gli ha consentito di scappare in quanto intrappolato nel bar. I due amici, che invece erano rimasti fuori dal locale, sono riusciti a svignarsela.