Le proposte dei sindaci di Firenze e Prato per onorare la memoria del presidente del Parlamento Europeo scomparso a 65 anni. E il Consiglio Regionale gli dedicherà il nuovo Media Center che sarà realizzato a Palazzo del Pegaso
Prato e Firenze dedicheranno rispettivamente uno spazio pubblico, forse un giardino, e una strada a David Sassoli, il già notissimo volto del Tg1 e Presidente del Parlamento Europeo di cui si sono svolte ieri a Roma nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli le esequie di Stato alla presenza delle massime autorità istituzionali. Sassoli, 65 anni, era stato ricoverato al CRO di Aviano (Pordenone) per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario.
Il Presidente era molto legato alla città di Prato dove aveva trascorso molte estati da bambino: in città era nata la madre e lì tutt’ora vivono zia e cugini. Lui era tornato frequentemente sia in veste privata sia istituzionale. Nella chiesa di Santa Maria degli Angeli era presente anche il Gonfalone del Comune a rappresentare tutta la Città assieme al sindaco Matteo Biffoni. “Gli intitoleremo uno spazio pubblico per ricordarlo e manifestare ancora una volta il suo legame con Prato”, ha detto il primo cittadino annunciando anche che in apertura del prossimo consiglio comunale, giovedì 20 gennaio, sarà tenuta una commemorazione. A Roma c’era anche il gonfalone di Firenze, luogo di nascita di Sassoli, e in rappresentanza dell’amministrazione la vicesindaco Alessia Bettini. Il sindaco Dario Nardella che ha espresso l’idea di dedicargli una strada: “ho riflettuto con i miei collaboratori e porterò in Giunta questa proposta. Penso sia doveroso che una città come Firenze dedichi una via a Sassoli” aggiungendo anche che chiederà “al prefetto l’autorizzazione”, dal momento che bisogna attendere dieci anni dalla morte per l’intitolazione di una via.
Infine il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo: “Caro David, oggi avrei tanto voluto essere a Roma per portarti un ultimo saluto ma il mio isolamento continua e non posso dunque essere fisicamente presente – scrive il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo – Ma oltre al pensiero in questa giornata, come promesso, faremo in modo che il tuo ricordo non venga meno anche nei mesi e negli anni che verranno. E’ per questo che ieri ho proposto all’Ufficio di Presidenza di intitolare a te il nuovo media center che nascerà in Consiglio regionale della Toscana. Sono felice ed orgoglioso che i colleghi abbiano accolto la proposta all’unanimità. Sarà un primo, piccolo modo per tenere viva la memoria di tutto ciò che hai rappresentato nella tua vita: un grande giornalista, un grande europeista, un grande uomo delle Istituzioni”.