Lettura a due voci di “Attori&Convenuti” e Porta San Gallo illuminata d’arancione per le 10 milioni di vittime dei “matrimoni precoci”
Portare avanti l’attenzione per i diritti umani, con spettacoli che affrontano temi drammatici e molto spesso dolorosi. E’ l’obiettivo dell’associazione ‘Attori & Convenuti’, compagnia teatrale formata da avvocati e professionisti del diritto, che oggi 11 ottobre alle 18 nella sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio presenta un reading di forte impatto intitolato “Fammi essere ancora bambina”.
L’iniziativa rientra nella “Giornata mondiale delle Bambine” e nel quadro delle proposte del “Festival dei diritti” che per la terza volta fa tappa a Firenze (calendario completo su www.portalegiovani.comune.fi.it). Ma stavolta avrà una valenza particolare perché andrà a toccare un argomento che coinvolge secondo un censimento degli ultimi dieci anni ben 10 milioni di bambine a svariate latitudini del globo: i matrimoni precoci.
“La rappresentazione – spiegano Gaetano Pacchi, Grazia Doni e Cinzia Colzi – vuole fare ascoltare, ma con attenzione, la voce di quelle creaturine costrette a sposarsi quasi sempre per le primarie esigenze economiche della famiglia. Sono storie di violenza, di abusi, di riduzione in schiavitù, di soggiogazione, di povertà, di privazione di qualsiasi tipo di diritto, in cui emergono paura e sofferenza ma anche il coraggio di alcune piccole protagoniste che, con il tenace rifiuto al matrimonio forzato, hanno spezzato le convenzioni tribali imponendo il loro diritto a essere considerate soltanto delle bambine”.
Il reading è realizzato in collaborazione con l’Associazione Arte e Arti anch’essa attiva nella campagna di diffusione della denuncia sociale che molte organizzazioni umanitarie stanno promuovendo per contrastare il fenomeno. La lettura a due voci, intervallata da brani musicali eseguiti alla fisarmonica da Franco Bonsignori, racconta esperienze vissute e come nella loro tragica crudezza sono state riferite. Lo scorrere delle immagini, inoltre, documenta i volti solcati delle “spose bambine” e la misera condizione in cui sono costrette a vivere.
“Come amministrazione – conclude Maria Federica Giuliani, vicepresidente del consiglio comunale – da anni portiamo avanti il discorso dei diritti. E proprio l’11 ottobre, in occasione della Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze, verrà realizzata a Porta San Gallo un’illuminazione speciale arancione aderendo così alla campagna “Indifesa” promossa da Terres des Hommes. Il Comune, sul finire della passata legislatura, ha adottato la Carta delle Bambine proposta proprio da Terres des Hommes e da Fidapa. E’ incredibile che nel 2019 le bambine siano ancora vittime di queste barbarie”.