L’uomo, un trentenne nigeriano era irregolare nel nostro Paese. Adesso non potrà dimorare nell’area metropolitana fiorentina
In tasca aveva un etto di shaboo, la devastante e pericolosissima droga sintetica, oltre a 2.000 euro in contanti frutto probabilmente dell’attività illecita di smercio. La squadra antidroga della Polizia Municipale lo ha arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di un trentenne originario della Nigeria irregolare nel nostro Paese. Grazie alle segnalazioni dei cittadini gli agenti hanno fatto alcuni controlli e dopo alcune ore di appostamenti hanno notato scendere da un autobus in via Novelli un uomo che si è incamminato verso via d’Annunzio. Gli agenti lo hanno seguito perché sembrava ansioso e si guardava continuamente intorno come se avesse qualcosa da nascondere. Così lo hanno fermato e controllato. Il trentenne ha ammesso di avere stupefacente: la perquisizione ha permesso di scoprire anche 2000 euro in contanti ed un calzino, nascosto nelle parti intime, con all’interno circa 1 etto di shaboo. Processato per direttissima l’arresto è stato convalidato dal giudice, ed è stato disposto per lui il divieto di dimora nell’area metropolitana di Firenze.
“Grazie al lavoro e all’impegno della Polizia Municipale – ha detto l’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese – uno spacciatore è stato assicurato alla giustizia. Grazie anche ai cittadini e alle segnalazioni attente e puntuali che sono molto utili alle forze dell’ordine e alla Polizia Municipale”.