Passa, con effetto immediato, da 1.585 a 3.600 persone. Schmidt: “Crescita del pubblico giovanile negli ultimi anni mai registrata prima nella storia del Museo”
Le Gallerie degli Uffizi, con effetto immediato, più che raddoppiano la quota giornaliera per le visite scolastiche negli spazi del complesso museale. Il limite massimo per il contingente, in precedenza fissato a 1.585 persone, adesso cresce a 3.600. Un aumento voluto per rispondere alla fortissima e sempre crescente domanda di scuole interessate a portare le proprie classi alle Gallerie, senza rinunciare però ad una visita di qualità. Come accade per tutti i gruppi, anche quelli scolastici potranno essere composti da un massimo di 16 persone, insegnanti/accompagnatori e guide incluse, agli Uffizi e in Palazzo Pitti; al Giardino di Boboli invece la soglia massima sarà di 28 persone a gruppo. L’accesso delle comitive sarà come sempre scaglionato nell’arco della giornata, con la prenotazione che rimane obbligatoria. L’ingresso negli spazi delle Gallerie degli Uffizi è gratuito fino ai 18 anni di età e ha il costo di 2 euro fino a 25 anni.
“In questi ultimi anni abbiamo visto una crescita del pubblico giovanile mai registrata prima nella storia del museo – ha detto il direttore Eike Schmidt -. Per garantire alle scuole di rispondere alle richieste di visita di tanti studenti abbiamo dunque deciso di raddoppiare il contingente degli ingressi loro dedicati. Certo, nonostante questa novità, nel periodo di Pasqua ci saranno sicuramente alcune classi che non riusciranno a trovare posto. Raccomandiamo a presidi e insegnanti di seguire l’esempio di sempre più loro colleghi, che hanno scelto il periodo tra dicembre e marzo per la gita scolastica alle Gallerie”.