24 le aree interessate dalle nuove misure che però non riguardano la movida. Dure critiche da Sinistra Progetto Comune: “Così si mettono da parte solo i più deboli”
Abusivi, mendicanti e ubriachi sono avvertiti: potranno essere allontanati da strade e piazze per 48 ore e in caso di recidiva potrà essere applicato loro dal Questore il cosiddetto Daspo Urbano, il divieto cioè di accesso in quelle zone. Passano in Consiglio le modifiche al regolamento di Polizia urbana al termine di un dibattito anche polemico con dure critiche arrivate soprattutto da Sinistra Progetto Comune che ha votato contro e con Antonella Bundu e Dmitrij Palagi ha parlato di “Vergogna perché si mettono da parte i più deboli” aggiungendo subito dopo: “Legalità, decoro, degrado: la maggioranza si sente così a suo agio in queste parole, tanto contestate, da non riuscire più a capire che allontanare le persone in condizione di marginalità e difficoltà per 48 ore, per spostarle un po’ più in là non ha nulla a che vedere con la storie delle sinistre italiane”.
Ventiquattro i nuovi luoghi da sottoporre a maggiore tutela con provvedimenti di allontanamento destinati a chi non rispetta le regole per ubriachezza molesta, atti contrari alla pubblica decenza, commercio abusivo o parcheggiatori abusivi. Gli ambulanti stranieri che invece chiedono l’elemosina agli ingressi di bar o negozi invece potranno restare, a patto però di non essere molesti. “ Con queste modifiche introduciamo un ulteriore strumento per assicurare la vivibilità e la fruibilità di strade e piazze della nostra città: vogliamo dare risposte concrete a un’esigenza di sicurezza urbana, che è il bene pubblico alla base di queste norme. – ha spiegato l’assessora alla Sicurezza Benedetta Albanese, intervenuta in aula – La delibera nasce da una possibilità offerta agli enti locali dal decreto Minniti. Obiettivo è rendere pienamente vivibili spazi che abbiamo mappato sulla base di un lavoro istruttorio importante della Polizia Municipale, di quanto emerso dai tavoli della legalità, delle segnalazioni dei cittadini e dei quartieri e grazie all’esperienza dei nostri agenti sul campo ogni giorno. La mappatura è una fotografia dell’oggi, è uno strumento flessibile che può essere riadattato, modificato, implementato, a cadenza periodica, con passaggi in Consiglio comunale e nelle commissioni competenti”.
Nessun riferimento invece alla movida (molesta o non) e agli episodi di disturbo collegati, alla luce anche di quanto accaduto a Santo Spirito nella notte seguita al festeggiamenti per il 25 aprile, che forse avrebbero dovuto trovare una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione considerando anche l’avvio della bella stagione e con essa l’immancabile riproposizione delle notti superalcoliche di cui un assaggio c’è stato proprio tre giorni fa sul sagrato della Basilica e nelle vie adiacenti trasformate in una latrina a cielo aperto.
Ma ecco le aree interessate:
QUARTIERE 1 – “QUADRILATERO ROMANO” Perimetro ricompreso nelle seguenti strade, tutte comprese nella zona da tutelare: Piazza del Duomo; Piazza San Giovanni; Via Roma; Piazza della Repubblica; Via Pellicceria; Piazzetta di Parte Guelfa; Via di Capaccio; Via delle Terme (nel tratto fra via di Capaccio e Via Por S. Maria); Via Por S. Maria; Ponte Vecchio; L.no degli Archibusieri; Piazzale degli Uffizi; Piazza della Signoria; Via Calzaiuoli. MERCATO DI SAN LORENZO compreso fra piazza del Mercato Centrale; Via Panicale nel tratto fra V. Chiara e V. Faenza; V. S. Antonino nel tratto fra V. Faenza e Piazza del Mercato Centrale; Via Faenza fra Piazza Madonna degli Aldobrandini e V. Nazionale; Piazza Madonna degli Aldobrandini; V. dell’Ariento; Canto dei Nelli; Piazza San Lorenzo; B.go la Noce; Via del Gomitolo dell’Oro (tutte comprese nelle zone da tutelare). PIAZZA DEI CIOMPI Delimitazione: Piazza dei Ciompi, comprensiva degli spazi verdi centrali, la loggia ed il giardino denominato “del Gratta”; B.go Allegri, compresa nel tratto fra V. dell’Agnolo e la Piazza dei Ciompi; Giardino Alessandro Chelazzi (accesso da V. dell’Agnolo) Via Pietrapiana, nel tratto ricompreso nella piazza dei Ciompi. PIAZZA DELLA STAZIONE e PIAZZA INDIPENDENZA Delimitazione: Piazza Indipendenza, comprensiva sia della strada che delle aree verdi, nonché le seguenti strade o tratti di strada: Via Montanelli; Via Guelfa, nel tratto fra V. Montanelli e V. Nazionale; Via Nazionale, nel tratto fra V. Guelfa e la Piazza Indipendenza, Piazza della Stazione. PARCO DELLE CASCINE: Delimitazione: Area delimitata dal Fiume Arno, Piazzale Kennedy; Via della Tinaia; V.le degli Olmi; Piazza Vittorio Emanuele, comprese; Passerella della tramvia denominata Ponte al Pignone; Piazzale delle Cascine. Tutte incluse. GIARDINO DI VIA GALLIANO: Area adibita a giardino pubblico presente in via Galliano sul lato opposto del civico 136. VIALE ARIOSTO-CESTELLO-CARMINE Viale Vasco Pratolini fra Piazza Tasso (esclusa) e V.le Ludovico Ariosto; V.le Ariosto; Via Lungo le Mura di S. Rosa; L.no Soderini; Piazza del Cestello; Via del Cestello; B.go San Frediano da V. del Cestello fino a Piazza del Carmine; Piazza del Carmine; Piazza Piattellina; Via dell’Orto.
QUARTIERE 2 – MERCATO DI VIALE FANTI: Viale Fanti nel tratto compreso fra V. Carnesecchi e V. Calatafimi; V.le Nervi; Giardino pubblico “Niccolò Galli” posto in V.le Fanti. PIAZZA DELLA LIBERTA’ L’area consiste nella strada vera e propria, il giardino interno ad i viali ed i portici che costeggiano la piazza. CHECK POINT VISCONTI VENOSTA Area di Check point dei bus turistici, posta in V. Visconti Venosta, dove è possibile la sosta prolungata degli stessi. Area verde compresa fra l’area bus e V. I. Bonomi, posta sul retro dell’Istituto scolastico comprensivo Don Milani.
QUARTIERE 3 – PARCO DELL’ALBERETA Area verde utilizzata come parco urbano posta fra Villamagna, Viadotto Marco Polo, Fiume Arno, Piazza Ravenna. PIAZZETTA DEI COMBATTENTI Area adibita a parcheggio con al centro spazio verde, adiacente ad immobile utilizzato come sede decentrata di Liceo Scientifico.
QUARTIERE 4 – PARCHEGGI DI VIA DELLO SCHEGGIA-VIA DEL CAVALLACCIO Area di sosta poste nelle immediate adiacenze del nuovo Pala Wanny. PARCHEGGIO DI VIA CHIUSI Area di sosta con accesso dall’omonima strada in adiacenza del Presidio sanitario di Via Canova. VIUZZO DELLE CASE NUOVE Tratto di strada posto fra V. Detti e V. Attavante, posto nell’immediata prossimità dell’asilo nido Gallo Cristallo, il nido Rosso Canarino ed i giardini di Attavante (quest’ultimo compreso nell’area di tutela). PIAZZA DELL’ISOLOTTO Omonima piazza destinata a mercato e sulla quale si affaccia la chiesa. PARCO DELL’ARGINGROSSO Parco pubblico compreso fra Via dell’Argingrosso, Viadotto dell’Indiano, Via dell’Isolotto; strada interna che collega V. dell’Isolotto a V. dell’Argingrosso all’altezza di V. Gubbio. AREA PIAZZA PIER VETTORI-PARCO VILLA STROZZI Piazza Pier Vettori, sia la strada che i giardini interni; Parco di Villa Strozzi conosciuto come “Il Boschetto”.
QUARTIERE 5 – PIAZZA DALMAZIA-MERCATO: Piazza Dalmazia; via di Rifredi; via Bini; via Corridoni da Piazza Dalmazia a via Bini; via Vittorio Emanuele da V. Bini a Piazza Dalmazia. COMPLESSO DEI GIARDINI AREA BARACCA-NOVOLI: Via Allori-Medaglie d’Oro-Piazza Val d’Elsa. Delimitazione: Giardino Delle Medaglie d’oro, posto fra via Baracca, via Corelli escluse-Giardino di via Allori compreso fra viale Allori; via Franchetti e via Patti, escluse-Giardini di piazza Val D’elsa area verde inclusa fra piazza V. D’Elsa (inclusa) e via Casentino (esclusa).
OSPEDALE DI CAREGGI-PARCHEGGIO Grande area di parcheggio a servizio dell’ospedale posta lungo il V.le Pieraccini. PIAZZA LEOPOLDO-TERZA PIAZZA Piazza Leopoldo, sia la parte viaria che le aree verdi interne-Area verde denominata “Terza Piazza”, compresa fra: Centro commerciale posto in V. R. Galluzzi; Via Tavanti; Via Pisacane. Queste ultime non incluse nell’area interessata dal provvedimento. VIA DEL ROMITO-STUDENTATO Piazza Baldinucci; Via del Romito, da Via Cosseria fino al sottopasso ferroviario; Via di Cadorna, da Piazza Baldinucci fino a V. dello Statuto.
La sanzione fra 100 e 300 euro, con ordine di allontanamento dal luogo in cui si è commesso il fatto, si applica già per legge nazionale. Nel caso in cui l’ordine di allontanamento venga violato o sia reiterata la condotta, il Questore potrà valutare di far scattare il cosiddetto “Daspo urbano”.