La rassegna ha come “Mostra Principe” le creazioni del Consorzio Vera Pelle Italiana, ma guarda anche all’artigianato come opportunità di riscatto sociale. Da non perdere gli appuntamenti con “Il crimine è servito”
Tutelare la tradizione per sfidare il cambiamento. E’ il motto a cui si ispira la nuova edizione di Artigianato e Palazzo che si svolgerà dal 16 al 18 settembre al giardino di Palazzo Corsini a Firenze e avrà come “Mostra Principe” le creazioni del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale” formato una ventina di aziende attive fra le province di Firenze e Pisa, unico distretto riconosciuto nel mondo per questo particolare tipologia di lavorazione di alta qualità, che affonda le proprie radici nella tradizione toscana (Quando tutelare la tradizione diventa una sfida al cambiamento – La Martinella di Firenze). Saranno oltre 90 i maestri artigiani coinvolti nella kermesse che si svilupperà tra le limonaie del Giardino rinascimentale e alcuni spazi della prestigiosa residenza fiorentina.
Ma come è ormai abitudine consolidata la kermesse porta anche il valore dell’artigianato come opportunità di riscatto sociale accogliendo, anche in questa XXVIII edizione, alcune cooperative artigiane a valenza sociale che, attraverso percorsi formativi, aiutano persone in difficoltà a reinserirsi nella collettività. “Il lavoro manuale ha una funzione sociale perché connette le persone alla società, integra individui con trascorsi diversi e, in questo senso, può contribuire alla rinascita di chi ne è stato emarginato – spiegano gli organizzatori Sabina Corsini e Neri Torrigiani -. Ben si prestano dunque le botteghe – luoghi da sempre basati sulla socialità e punto di riferimento per un territorio dove si può riscoprire la propria identità – a creare opportunità di occupazione per persone isolate e con difficoltà, grazie alla diversa natura delle tante attività”. In questo ambito l’installazione “L’ABBRACCIO” di Cosimo Bonciani realizzata dal Laboratorio di Ebanisteria di SAN PATRIGNANO DESIGN LAB visibile nei giorni della Mostra. Un intreccio ligneo che avvolge il porticato in un abbraccio ideale in cui confluiscono storie ed esperienze unite dall’amore per l’artigianato e dove le colonne di pietra serena stanno a rappresentare i membri più anziani del gruppo, pronti a sostenere i nuovi compagni d’avventura. Le assi che compongono l’opera verranno poi trasformate in prodotti di design per assumere nuova vita in un concetto di riuso e riciclo.
Fra le numerose iniziative collaterali, da non perdere assolutamente “Il Crimine è servito”. Sulle tracce del cibo, tra suspense e intrighi è l’edizione 2022 di‘ Ricette di Famiglia’, curata dalla giornalista enogastronomica Annamaria Tossani. Protagonisti quattro fra i più importanti scrittori italiani di gialli e non solo: Patrizia Debicke Van Der Noot, Lucio Nocentini, Marco Vichi e Enzo Fileno Carabba. Racconteranno come nasce un giallo e i segreti per creare la suspense, sino alla risoluzione del caso. Ma soprattutto le ricette che caratterizzano i loro personaggi ai fornelli, creando così un diversivo e una finestra sul loro quotidiano. Il pubblico potrà vedere realizzate live le ricette raccontate nei libri dei “giallisti”, eseguite dagli chef della Scuola d’Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze – con il prezioso contributo delle sue fondatrici Cristina Blasi e Gabriella Mari – sulla cucina professionale allestita da Casta Professional Cooking Equipment e al termine dell’incontro potrà assaggiarle. L’appuntamento è, durante i giorni di svolgimento di Artigianato e Palazzo, alle 18 nel Giardinetto delle Rose.
Da qualche giorno infine è on line www.artigianatoepalazzo.it, il nuovo sito della manifestazione, progettato in collaborazione con IED Firenze e realizzato dal gruppo composto da Luca Chieffo, Manfredi Grigolo e Giovanni Guarguaglini. Da ottobre a febbraio si rivolgerà principalmente agli artigiani e ai potenziali sostenitori mentre da febbraio a settembre a visitatori, giornalisti e partner. La sezione dei contatti è organizzata in quattro percorsi diversi: per il visitatore, per l’artigiano, per il potenziale sostenitore e per il giornalista. In homepage si trovano in evidenza le novità dell’edizione 2022, ma anche l’accesso all’ampio archivio che permette di approfondire i contenuti di tutte le edizioni precedenti.