Per il centenario della morte di Giacomo Puccini, al Teatro della Compagnia cinque film introdotti da Gabriele Rizza raccontano la parabola di una delle eroine più famose e amate create dal Mastro lucchese
Non poteva che puntare su Puccini e sulla Tosca ‘Film Opera’, il tradizionale appuntamento cinematografico del Maggio Musicale Fiorentino. La rassegna, in programma al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) dal 20 maggio al 28 giugno è curata dal critico Gabriele Rizza. Quattro i titoli scelti per raccontare uno dei capolavori più conosciuti e amati del celeberrimo Maestro lucchese, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte.
Il primo è la Tosca, di Benoit Jacquot (2001), in programma il 20 maggio alle 16.30, che si avvale delle performance di tre grandissimi cantanti: Ruggero Raimondi mefistofelico e allucinato nel ruolo di Scarpia, Angela Gheorghiu in quello di Floria Tosca e infine Roberto Alagna appassionato Mario Cavaradossi. Il film si caratterizza per il suo impianto sperimentale, con una alternanza “interno/esterno” ricca di fascino evocativo e potere attrattivo. Sarà poi la volta di Avanti a lui tremava tutta Roma, di Carmine Gallone (1946), in cartellone il 27 maggio alle ore 17.00, che ambienta la vicenda nella Roma del 1944, mantenendo arie e suggestioni pucciniane, ma aggiornando situazioni e personaggi al tema della Resistenza antinazista, protagonista una sempre potente e impareggiabile Anna Magnani.
Ancora Tosca, anzi La Tosca, ma stavolta senza Puccini (le musiche sono di Armando Trovajoli), filmata da Luigi Magni (1973), che sarà proiettata il 3 giugno, alle ore 17.00, una sorta di saga popolaresca nella Roma trasteverina, una sceneggiata densa di personaggi e colori, tratteggiata da un cast di prim’ordine, tra cui spiccano l’eclettica Monica Vitti, un giovanissimo Gigi Proietti che interpreta la bellissima ‘Nun je da retta Roma’ e Vittorio Gassman nei panni di uno Scarpia surreale. Chiude il ciclo di film ispirati all’opera pucciniana, il 17 giugno alle ore 16.00, il film Casa Ricordi, di Carmine Gallone (1956), racconto dei protagonisti dell’opera italiana di fine Ottocento, raccolti alla corte del celebre editore musicale milanese. Un salotto che diventa lo specchio, una panoramica aperta sulla società.
Ma Tosca molto spesso è stata citata anche nelle grandi fiction targate Rai: su tutte “Il maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia” che chiude una delle saghe più note e di maggior successo dove nell’ultima scena, quando ormai si sono dipanati tutti i misteri e gli intrighi, Rocca (un superlativo Gigi Proietti) sulla terrazza-tetto di un palazzone romano si rivolge all’amico Benedetto dicendogli che lo deve portare giù per arrestarlo. E uno straordinario Giancarlo Giannini, che lo impersona, gli risponde: “vado da solo” gettandosi un attimo dopo nel vuoto sulle note di “E lucevan le stelle”.
Chiuso il capitolo Tosca-Puccini, in omaggio alla nuova opera commissionata dal Maggio Musicale a Fabio Vacchi, Jeanne Dark, imperniata sulla figura della Pulzella di Orleans, verrà proiettato, il 28 giugno alle ore 19.00 (in pellicola 35 mm), La passione di Giovanna d’Arco, capolavoro fra i massimi della storia del cinema, in bianco e nero, del 1928 firmato da Carl Theodor Dreyer, indissolubilmente legato al volto dell’attrice Renée Falconetti. Biglietti Film Opera: intero 4€; ridotto a 3€ per gli abbonati Amici della Musica e del Maggio Musicale Fiorentino, ai giovani possessori della Maggio Card e della Card di Rete Toscana Classica e ai possessori di biglietti delle opere in programmazione nei prossimi mesi al Teatro del Maggio (Jeanne Dark, Tosca). Info: www.cinemalacompagnia.it.