E in via della Villa Lorenzi, grazie alla collaborazione con i cittadini, pizzicato il responsabile dell’abbandono di un grosso televisore vicino ai cassonetti dell’indifferenziata
Continuano i controlli della Polizia Municipale contro il trasporto non autorizzato e l’abbandono di rifiuti. In questi giorni si sono concluse le attività di verifica relative ad alcuni interventi effettuati dal Reparto di Rifredi in materia di trasporto e lo scarico dei rifiuti, due dei quali hanno fatto scattare multe da 3.200 euro. La prima operazione ha preso il via la settimana scorsa, quando nel primo pomeriggio in via Sestese una pattuglia ha fermato un fiorentino sulla quarantina alla guida di un autocarro colmo di scarti edili (circa 400 chilogrammi di calcinacci e materiale vario derivante da lavori di ristrutturazione edilizia). Il veicolo è risultato iscritto all’albo trasporto rifiuti ma il conducente non aveva il formulario obbligatorio di identificazione dei rifiuti. Per questo è scattata la multa di 3.200 euro. Il copione si è ripetuto qualche giorno dopo in zona via Baracca dove, intorno alle 18, una pattuglia in borghese ha colto sul fatto il conducente di un autocarro che trasportava scarti edili (calcinacci e altro materiale contenuto in una quindicina di recipienti metallici utilizzabili per le lavorazioni) sempre senza il necessario formulario.
È stato invece determinante la collaborazione dei cittadini per individuare il responsabile dell’abbandono di un televisore in via della Villa Lorenzi. L’episodio risale al pomeriggio di inizio gennaio quando un residente della zona ha individuato e fotografato lo scarico di rifiuti accanto alla postazione dei cassonetti. Dalle foto, trasmesse alla Polizia Municipale, si vede un uomo alla guida di un autocarro che deposita fuori dai cassonetti della raccolta differenziata un vecchio televisore a tubo catodico e una panca in legno. Gli agenti, grazie ad accertamenti sul numero di targa dell’autocarro, sono risaliti al proprietario del veicolo dal quale è stato effettuato lo scarico. L’uomo è stato convocato presso gli uffici del Reparto e, di fronte ai fatti, non ha potuto far altro che ammettere la sua responsabilità. Per lui è stato elevato un verbale per violazione del Regolamento comunale rifiuti (sanzione da 250 euro).