Nardella: “La pedonalizzazione è una conquista della città e rimane, ma quel chilometro è decisivo per raggiungere agevolmente il centro”
La tramvia non passerà dal Duomo , ma nei progetti dell’amministrazione c’è l’ipotesi di portarla almeno fino all’altezza di Palazzo Medici Riccardi e dunque a circa 200 metri da Battistero e Santa Maria Del Fiore. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, presentando “Rinasce Firenze” nel Salone dei Cinquecento nella prima conferenza stampa post Covid. I binari, da Piazza della Libertà dove dovrebbe fare capolinea la 3.2 proveniente da Bagno a Ripoli, raggiungerebbero prima piazza San Marco e poi proseguirebbero ancora lungo via Cavour fino ad arrivare appunto nelle immediate vicinanze della Prefettura.
“Nei nostri progetti – ha spiegato il primo cittadino fiorentino – il tram non passerà dal Duomo, la pedonalizzazione è una conquista della città e rimane”. Ma quel tratto che separa Piazza della Libertà dall’inizio di via Martelli per Nardella è “un chilometro decisivo che consente davvero di raggiungere agevolmente il centro sia da nord col capolinea davanti a Palazzo Medici Riccardi, sia da ovest con il capolinea in piazza dell’Unità della T2. Il collegamento sarà poi completato con bussini elettrici in modo da offrire non solo ai turisti ma anche ai residenti e ai lavoratori, un sistema di trasporto pubblico nel centro”. Nel piano c’è anche la volontà di eliminare progressivamente l’ingresso in città dei bus turistici entro la fine del mandato.