Sarà in parte ‘catenary free’, senza cioè ‘linea di contatto aerea’ per l’alimentazione del tram
Diciassette fermate con partenza da piazza della Libertà, lato viale Matteotti, e arrivo a Bagno a Ripoli. Eccolo il tracciato definitivo della linea 3 della tramvia, con i rendering, così come è apparso sulle reti civiche del comune di Firenze e di Bagno a Ripoli.
Tecnicamente è ancora definita come linea 3.2.1 per distinguerla dalla 3.2.2 che arriverà a Rovezzano passando per Campo di Marte. Ma il tracciato fa vedere molto bene come è destinata a cambiare in maniera radicale quella parte di città che va da viale Matteotti fino a viale Gramsci e a piazza Beccaria in direzione Arno.
Come detto la tramvia si prenderà in piazza Libertà a poche decine di metri dalla fermata dell’altra linea che invece porterà in piazza San Marco. Una volta partiti si proseguirà fino ai lungarni passando al centro della carreggiata in viale Matteotti e viale Gramsci (i binari si ‘divideranno’ per superare piazza Donatello e la torre in piazza Beccaria), mentre su viale Giovine Italia correranno vicini al lato della caserma dei carabinieri. Tutto questo tratto sarà senza pali e senza fili per non tagliare gli alberi. I fili invece torneranno sui lungarni del Tempio e Colombo e consentiranno così alla tramvia di ricaricare le pile. Infatti la linea 3 sarà in parte ‘catenary free’, senza cioè ‘linea di contatto aerea’ per l’alimentazione del tram, in modo da consentire un migliore inserimento nel contesto urbano.
I convogli proseguiranno quindi sul ponte da Verrazzano (per le auto nascerà un nuovo ponte sull’Arno più a est) e da lì fino a Piazza Bartali marceranno a batteria. Da viale Europa fino al capolinea di Bagno a Ripoli nei pressi della scuola Volta-Gobetti infine tornerà l’alimentazione aerea. Un nuovo deposito dei tram verrà realizzato accanto al cimitero del Pino, mentre nei pressi del ponte del Varlungo sorgerà un nuovo parcheggio scambiatore, anche per le auto in arrivo dall’autostrada. Le piste ciclabili sui viali resteranno e ‘raddoppieranno’, saranno realizzate anche sul lato dei viali dove ora non ci sono. Resteranno anche i parcheggi, ma per ottenere tutto ciò alcune corsie di marcia per il traffico veicolare verranno sacrificate.
Quanto ai tempi, sono già partiti i 45 giorni per presentare eventuali osservazioni sul progetto pubblicato dal Comune. I cantieri veri e propri inizieranno invece a fine 2020. La linea dovrà essere terminata entro la fine del 2023 per non perdere gli 80 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea. La linea però costerà in tutto di più di quanto in primo tempo previsto, circa 305 milioni: altri 200 ne arriveranno dallo Stato e i restanti li metteranno direttamente i due comuni Firenze e Bagno a Ripoli con interventi di Project financing.