Un assistente virtuale con le fattezze di Stendhal risponderà a domande e curiosità. E poi ancora incontri con gli scrittori, un vocabolario on line dell’italiano contemporaneo, accordi con musei italiani e stranieri
Ritorno alle origini, alle radici ottocentesche quando era fulcro della cultura italiana ed europea, ma con un occhio importante e decisivo verso l’innovazione e le giovani generazioni, a partire dall’intelligenza artificiale. E poi ancora: incontri con gli scrittori alle sette di sera, la redazione di un vocabolario on line d’italiano contemporaneo, rivisitazione e rilancio della storica “Antologia”, valorizzazione di nuovi scittori. E’ il nuovo corso del Gabinetto Vieusseux che entra così nel Ventunesimo secolo forte però di un nome che è sinonimo da sempre di cultura italiana.
La presentazione oggi in Sala di Lorenzo a Palazzo Vecchio alla presenza del neo presidente ed ex senatore Psi Riccardo Nencini e del neo direttore Michele Rossi entrambi accompagnati dal sindaco Dario Nardella. “Il Vieusseux – ha sottolineato Nencini – deve tornare alle sue radici, deve tornare ad essere quello che era ovvero un centro di divulgazione e promozione della cultura e della conoscenza, in sinergia con le istituzioni e i privati fiorentini, una rete di relazioni con i tanti luoghi della cultura italiana ed europea, un istituto che sia in grado di valorizzare la parola scritta nelle sue varie e nuove forme. Il prestigio di cui gode il Gabinetto va alimentato con iniezioni di ‘contemporaneità’, spalancando porte e finestre a giovani scrittori, facendolo conoscere ben al di là di una ristretta cerchia e investendo in una sua nuova immagine tale da coinvolgere le nuove generazioni”. Oltre alle attività tradizionali (convegni, presentazione libri etc.), i lavori di digitalizzazione, catalogazione, conservazione e valorizzazione dello straordinario patrimonio otto-novecentesco di circa 650.000 volumi e 166 fondi archivistici e di indicizzazione del Copialettere obiettivo del Gabinetto è realizzare iniziative in grado di coinvolgere un’utenza sempre più ampia e fasce di età più giovani.
Ecco allora “Alle sette”: aperitivo con scrittori. Sette appuntamenti, che saranno inseriti nel programma dell’Estate Fiorentina, con noti scrittori e intellettuali italiani (Vittorio Emanuele Parsi, Franco Cardini, Aldo Schiavone e altri) da svolgersi, in collaborazione con Libraccio Firenze, tutti i martedì a partire dalla metà di giugno alle Serre Torrigiani di Firenze. Primo ciclo: inaugurazione dell’iniziativa mercoledì 14 giugno 2023 alla Piazza dei Tre Re, poi tutti i successivi martedì, dal 20 giugno al 25 luglio 2023, presso le Serre Torrigiani.
E poi 100 scatti. Scelta di frammenti di opere letterarie degli scrittori più significativi che sono stati soci, hanno lasciato i loro fondi o che comunque hanno intessuto relazioni col Gabinetto Vieusseux. I brani verranno letti da studenti e da scrittori, poi messi in Rete coinvolgendo anche influencer; Sciacquare in Arno. Redazione, in collaborazione con l’Accademia della Crusca e la Regione Toscana, di un vocabolario on line della lingua italiana contemporanea; Incontri nelle scuole fiorentine. Noti scrittori racconteranno come si scrive un romanzo o una graphic novel e discuteranno con gli studenti delle loro opere; Ciclo di incontri su tematiche scientifiche con università americane con sede a Firenze; Rivisitazione e rilancio della rivista Antologia Vieusseux, suddividendola in tre sezioni (Passato, Contemporaneità, Attualità); Valorizzazione di nuove scrittrici e nuovi scrittori, dedicando loro anche alcuni numeri della rivista Antologia Vieusseux.
Saranno inoltre stipulati accordi con musei italiani e stranieri, con il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. Concorso letterario per scrittori in erba. Sarà bandito un concorso di romanzi, racconti brevi, graphic novel e favole. Infine l’aspetto più contemporaneo e attuale: la collaborazione con il Gruppo E, insieme di player dell’information technology con competenze complementari, che sta mettendo a punto per il Gabinetto un assistente virtuale che avrà le fattezze di Stendhal e grazie all’intelligenza artificiale saprà rispondere alle domande e curiosità degli ospiti in qualsiasi lingua. “Il Gabinetto Vieusseux – ha concluso Nardella – è un bene unico di straordinario valore. Siamo riconoscenti ai precedenti vertici, Alba Donati e Gloria Manghetti, e auguriamo buon lavoro ai nuovi: sono certo che faranno il lavoro non facile che compete loro con intelligenza, passione e impegno e che il Vieusseux si confermerà un’istituzione contemporanea, con le porte spalancate al futuro”.