Per gli abbonati storici previsto uno sconto del 15% sul ticket annuale. Nardella: “Primo piano del genere da parte di una grande città italiana. Vogliamo dare un aiuto alle famiglie e incentivare il trasporto pubblico”
Dal 1° settembre scatta una nuova rivoluzione nel trasporto pubblico urbano: gli studenti delle scuole superiori residenti a Firenze, i nuovi abbonati sempre residenti in città e i “clienti storici” potranno usufruire di agevolazioni particolari per viaggiare su bus, tramvia e treni nella tratta urbana. Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sala di Lorenzo a Palazzo Vecchio, presenti anche fra gli altri gli assessori Giorgio (ambiente), Giorgetti (mobilità) e Funaro (educazione) oltre al presidente di AT Bechelli.
In particolare per gli studenti e i nuovi abbonati l’abbonamento sarà a carico del Comune, previo il pagamento di una quota di iscrizione di 50 euro. Per i clienti storici lo sconto sull’abbonamento annuale sarà del 15%. La promozione partirà dal settembre 2023 e avrà la durata di un anno, fino al 31 agosto 2024. Il budget complessivo è di 6 milioni di euro, in parti fondi comunali e in parte fondi PON Metro. Con i plafond previsti il Comune stima di di erogare circa 15mila agevolazioni per studenti (attualmente sono circa 6.000 gli abbonamenti studenti attivi), circa 8.000 per nuovi abbonati e circa 20.000 per gli abbonati storici. “Questo piano – ha detto Nardella – è il primo del genere lanciato da una grande città italiana: vogliamo incentivare l’uso del trasporto pubblico puntando su un abbattimento drastico dei costi: nuovi abbonati e studenti delle superiori dovranno pagare solo una quota di iscrizione, una sorta di quota fedeltà, che servirà ad incentivarli a usare davvero i mezzi pubblici, mentre ai vecchi abbonati daremo uno sconto del 15%. Grazie ad Autolinee Toscane e agli uffici mobilità, ambiente e scuola per questo grande lavoro di squadra che ci consente di rispettare l’impegno preso qualche mese fa con gli studenti”.
Come funziona – Gli studenti e i nuovi abbonati dovranno pagare solo una “quota fedeltà” pari a 50 euro previa presentazione della dichiarazione ISEE (indipendentemente dal valore) che servirà agli uffici comunali per calcolare il costo a carico del Comune che dovrà essere versato ad Autolinee Toscane. In caso di mancata presentazione la quota fedeltà sarà di 110 euro. Questo a fronte di abbonamenti annuali che per gli studenti costano 200 o 252 euro e per i nuovi abbonati 260 o 310 euro. Per gli abbonati storici non è prevista la quota fedeltà ma una agevolazione del 15% del prezzo dell’abbonamento annuale (260 o 310 euro). Le iniziative non sono cumulabili col Bonus trasporti statale.
Come si ottiene l’agevolazione – La richiesta del bonus da effettuare per l’abbonamento annuale avverrà tramite la App IF che rilascerà agli utenti registrati codici sconto da utilizzare sulla piattaforma di Autolinee Toscane per ottenere gli abbonamenti. Basterà registrarsi sull’App IF ed entrare nella sezione “Party con noi” dove, previo inserimento di alcuni dati, verranno verificati i requisiti e si otterrà un codice sconto. Il codice potrà essere utilizzato per l’acquisto di un abbonamento annuale in due tranche. Trascorsi sei mesi se l’utente avrà soddisfatto i criteri dì fedeltà sull’utilizzo del servizio, potrà generare il secondo codice sconto con le stesse modalità del primo e confermare. Sarà possibile effettuare la richiesta di abbonamento annuale con partenza da settembre fino a novembre 2023. Per dimostrare di usare l’abbonamento nel modo corretto si dovrà periodicamente indicare sull’app If la linea che si sta usando e si dovranno collezionare almeno 30 inserimenti nel corso dell’anno. In futuro queste agevolazioni potrebbero essere estese anche alla Città Metropolitana, seppure molti dei comuni che ne fanno parte presentino caratteristiche diverse per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano rispetto a Firenze.
“E’ un piano su cui lavoriamo da 6 mesi – ha concluso Nardella -, mai visto a Firenze e forse mai visto in Italia visto che solo Bari ha un’esperienza simile, ma con un numero di passeggeri molto contenuto. Finora uno studente pagava tra i 200 e i 250 euro l’anno di abbonamento, un nuovo utente fino a 310 euro: ora il costo sarà della quota fedeltà di 50 euro”.