Per la prima volta nella sua storia, la partenza sarà data da Firenze. “Straordinaria occasione di promozione del Made in Italy e del Nostro Paese
Il sindaco Dario Nardella, anche nelle vesti di sindaco metropolitano, era ieri a Parigi, ospite dell’ambasciata italiana, per l’arrivo dell’ultima tappa del Tour de France e per il passaggio del testimone all’Italia. Per la prima volta nella storia ultracentenaria della corsa, infatti, la partenza sarà da Firenze, dal piazzale Michelangelo, e coinvolgerà Toscana, Emilia Romagna e Piemonte.
“Grande emozione a Parigi per questo arrivo del Tour de France che segna il conto alla rovescia per la partenza di Firenze per un’edizione Made in Italy che coinvolge tre regioni, Toscana, Emilia Romagna e Piemonte – ha detto Nardella -. Da domani (oggi ndr) il trofeo del Tour sarà in Italia e in accordo con le altre istituzioni coinvolte lo mostreremo nelle sedi delle varie tappe e inoltre il comitato promotore realizzerà, d’accordo con il Tour, una serie di appuntamenti di rilevanza nazionale che ci avvicineranno alla fatidica data del 29 giugno quando i più grandi campioni di ciclismo del mondo sfileranno alla nostra città. Ringrazio gli organizzatori del Tour, la sindaca di Parigi e le istituzioni francesi per le attenzioni che ci hanno riservato. Ospitare nel 2024 per la prima volta in Italia la “Grande Boucle”, rappresenta una straordinaria occasione di promozione del Made in Italy e di proiezione internazionale del nostro Paese. Il ciclismo è uno degli sport più popolari, gli spettatori possono andare nelle strade a vedere i loro campioni e non vediamo l’ora di ricordare la nostra storia con i nostri campioni Bartali e Nencini. Ce la metteremo tutta per fare della Grand Depart del 2024 un evento storico e indimenticabile che consacra la nostra città come capitale dello sport”.
Ad accompagnare il sindaco il consigliere metropolitano delegato allo sport Nicola Armentano. “Sarà una grande emozione portare il Tour sulle nostre strade e ridare lustro alle gesta dei grandi campioni del ciclismo del passato – ha detto Armentano -. Oggi abbiamo vissuto una grande emozione per una manifestazione sportiva di portata storica per la città metropolitana e anche per la regione. Lo sport è uno strumento unico per migliorare la promozione dei territori e avvicinare sempre di più attraverso queste grandi manifestazioni le nuove generazioni e non solo a una vita attiva e sana”.
“Al Tour de France, come al Giro d’Italia, sono legate pagine memorabili della storia del ciclismo – ha commentato l’ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro, che ieri ha incontrato il sindaco -. Ospitare per la prima volta nel nostro Paese la ‘Grande Boucle’, con tre tappe dell’edizione 2024, inclusa la partenza, rappresenta una straordinaria occasione di promozione dei territori, delle eccellenze italiane, del Made in Italy e di proiezione internazionale del nostro Paese. Grazie agli organizzatori del Tour de France, ai Presidenti di Regione ed ai Sindaci coinvolti per questa bellissima iniziativa, che avvicina ancor di più Italia e Francia”.