Ottavo appuntamento domani per la kermesse organizzata dalla Comunità Ebraica alla quale parteciperà anche il nuovo ambasciatore d’Israele in Italia. Musica, eventi culturali, drink, degustazioni e visite guidate
Ci sarà anche Alon Bar, nuovo ambasciatore d’Israele in Italia, domani, giovedì 18 agosto, all’ottava delle dieci serate del Balagàn Café in corso di svolgimento nel giardino della Sinagoga di Firenze (ingresso libero da via Farini, 6 a partire dalle ore 19). La speciale kermesse culturale estiva, organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comitato Rete Toscana ebraica in collaborazione con il Museo ebraico di Firenze, col sostegno della Regione. L’edizione di quest’anno dal titolo “Toscana: Crocevia di culture” guarderà all’Europa, tristemente martoriata dalla guerra e al ruolo che i nostri territori hanno oggi e hanno avuto nella storia nel viaggio delle persone, delle culture, della storia.
Due gli appuntamenti con le visite guidate alla Sinagoga e al Museo ebraico, al costo di 10 euro: alle ore 19,30 e alle 20,30, tenute da operatori dedicati; per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 055-290383. La serata come è ormai consuetudine si articolerà in diversi momenti: si parte alle 19,30 l’aperitivo musicale, il “Muzika Shelanu” (la nostra musica) con la Tingo Band Facebook: il progetto nato nel 2016 da giovani musicisti della comunità ebraica fiorentina, Lorenzo Bianchi Jacopo Nocchi e Camillo Levi, con l’aggiunta del tastierista Andrea Di Primio, ha già una vasta esperienza di concerti su palchi importanti, in locali ma anche per strada come veri e prorpi buskers, mescolando in maniera molto creativa brani originali, pop dagli anni ’60 fino a oggi, e musica della tradizione ebraica. Alle 20,30 la presentazione del libro All’arco di Tito, edito da Belforte, che racconta l’Italia vista con gli occhi di chi viene da Israele. Alle ore 21,30 il concerto di Dimitri Grechi Espinoza in collaborazione con il progetto Mixitè, la rassegna fiorentina che ha portato il sassofonista, nato a Mosca, prima nella chiesa ucraina, poi in quella russa ortodossa e infine nella sinagoga. Dimitri Grechi Espinoza si esibirà nel giardino della Sinagoga con l’obiettivo di riscoprire lo spazio sonoro dei luoghi sacri.
L’apericena a cura di Jean Michel Carasso e Michele Hagen (posti limitati, prenotazione obbligatoria su https://www.jewishflorence.it/mostre-ed-eventi/: offerta di partecipazione consigliata 10 euro) sarà, come sempre, un’esperienza di gusto e cultura ispirata alle ricette del mondo ebraico. Si potranno degustare: pasta con le melanzane, polpettine di zucchine e hummus: una crema di ceci cotti e pasta di sesamo (tahina) nata anch’essa in Egitto secoli fa e adottata poi da tutto il Medio Oriente ottomano poi da Israele. Bevande e gli aperitivi sono a cura del Balagan Bistrot Café.