Dopo 50 anni dalla sua scoperta, per la prima volta era stata aperta in maniera continuativa lo scorso 15 novembre
Dal 1° agosto la Stanza Segreta di Michelangelo tornerà ad essere accessibile al pubblico. Il monitoraggio ambientale condotto nei primi sette mesi e mezzo di apertura continuativa ha dato un riscontro positivo e il semaforo verde alla riapertura è arrivato direttamente dal Ministro per la cultura Gennaro Sangiuliano che ha fatto propria la proposta avanzata del professor Massimo Osanna, Direttore Generale Musei e direttore avocante dei Musei del Bargello. Il piccolo ambiente, situato sotto la Sagrestia Nuova del Museo delle Cappelle Medicee contenente i disegni attribuiti al Buonarroti, era stato aperto per la prima volta ai visitatori in maniera continuativa a partire dal 15 novembre 2023, dopo quasi 50 anni dalla sua scoperta.
“Il patrimonio dei musei statali deve essere accessibile – dice Massimo Osanna, –. È con questa convinzione che abbiamo deciso di continuare a dare ai visitatori la possibilità di godere, da vicino, di questo piccolo, straordinario ambiente. Grazie al continuo e costante monitoraggio portato avanti dal team dei Musei del Bargello insieme con i restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, e dalle rassicurazioni che giungono dal loro lavoro, proseguiamo con l’offerta di questa esperienza di visita: una possibilità unica al mondo, che ha suscitato in questi mesi un interesse straordinario”.
Le prenotazioni saranno attive a partire da domani martedì 2 luglio 2024 e daranno la possibilità ai visitatori di accedere – a gruppi contingentati di massimo 4 persone alla volta – al piccolo e suggestivo spazio contenente una serie di disegni scoperti nel 1975 dall’allora direttore Paolo Dal Poggetto. La stanza è lunga 10 metri e larga 3, alta al culmine della volta 2 metri e 50 e contiene una serie di disegni murali di figura, tracciati con bastoncini di legno carbonizzato e sanguigna, di dimensioni varie, in molti casi sovrapposti, che dal Poggetto attribuì per la maggior parte a Michelangelo.
L’allora direttore ipotizzò che l’artista avesse trovato rifugio nella stanza nel 1530, quando il Priore di San Lorenzo, Giovan Battista Figiovanni, lo protesse dalla vendetta del papa Clemente VII, infuriato perché l’artista – durante il periodo in cui i Medici furono cacciati dalla città – aveva militato come supervisore delle fortificazioni durante il breve periodo di governo repubblicano (1527-1530). Ottenuto il perdono della famiglia, dopo circa due mesi – che secondo la ricostruzione dovrebbe collocarsi tra la fine di giugno e la fine di ottobre 1530 – Michelangelo tornò libero e riprese i suoi incarichi fiorentini, fino a quando nel 1534 abbandonò definitivamente la città alla volta di Roma.
La stanza segreta è accessibile esclusivamente su prenotazione, ad un massimo di quattro persone in gruppi e accompagnate, fino ad un massimodi 100 persone la settimana. È aperta il lunedì (alle 15, 16:30 e 18:00), il mercoledì (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30, 18:00), il giovedì (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00), il venerdì (alle ore 15:00, 16:30 e 18:00) e il sabato (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30, 18:00). La permanenza massima all’interno della stanza è di 15 minuti. Per accedervi è necessario scendere una scala stretta e angusta, non è accessibile ai disabili e, per ragioni di sicurezza, ai minori di 10 anni. Il biglietto di ingresso ha un costo di 20€ a persona (2€ euro i ridotti; gratuito per i minori di 18 anni) a cui si aggiungono i costi della prenotazione obbligatoria (3€) e il prezzo del biglietto di ingresso al Museo delle Cappelle Medicee (9€ intero, 2€ ridotto). Un totale di 32 € per i biglietti interi e 7€ per i ridotti. Informazioni bargellomusei.it. Prenotazioni: operalaboratori.com – 055. 294883.