Le prime visite guidate a novembre e dicembre: riguarderanno i quartieri di Novili e dell’Isolotto oltre a un itinerario speciale tra fiere e pittori sul Mugnone
Prosegue il progetto Tram-e-d’Arte, per scoprire la Firenze moderna e contemporanea lungo il percorso delle linee tranviarie. Dopo il lancio lo scorso anno del sito web con i 200 luoghi d’interesse ubicati lungo la tramvia e dei pannelli con il QR code affissi alle fermate, è stato presentato il nuovo programma con le prime visite guidate e i relativi tre itinerari nella Firenze moderna dei quartieri. “Un bel progetto, venti appuntamenti a partire da novembre, visite guidate con personale specializzato, in italiano e inglese, per turisti o fiorentini e la possibilità di scoprire una Firenze insolita attraverso la tramvia, un’infrastruttura fondamentale per la nostra città. – spiega la vicesindaca e assessora al Turismo Alessia Bettini – Un’opportunità per un turismo diverso, più consapevole, lento, sostenibile, alla scoperta di luoghi bellissimi come la villa medicea di Castello, luoghi della contemporaneità come la Manifattura Tabacchi e molti altri ancora”.
Il progetto, per ora comprensivo della linea T1 (26 fermate da Villa Costanza a Careggi) e della linea T2 (12 fermate da Unità d’Italia a Peretola) è ideato e a cura di Caterina Paolucci e Olivia Turchi per Associazione Via Maggio, e realizzato da Gruppo Editoriale, con il contributo dell’assessorato al Turismo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze. “Tram-e-d’Arte – dichiara Caterina Paolucci, Vice Presidente Associazione Via Maggio – è un progetto ambizioso, che vuole contribuire, insieme a tutti gli altri progetti che si stanno per mettere in cantiere con i fondi del Recovery Plan, alla rinascita di Firenze post-pandemia. Proponiamo infatti una nuova offerta per residenti e turisti, che allarga il pubblico potenziale e lo fa muovere in modo ecologico e sostenibile nella contemporaneità esterna alla cerchia dei viali. Firenze si allarga e diventa attrattiva anche al di fuori del centro”.
Le prime visite guidate sono organizzate a novembre e dicembre, e sono prenotabili attraverso il link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSffd4v8_Huqd2Auxqy6DCP5_K74fz3I5k6xDK71dAE4cIsqQg/viewform. Si terranno dalle 10:00 alle 12:00/12:30 il sabato e la domenica nelle seguenti date: 5 e 6, 26 e 27 novembre 10 e 11 (in inglese), 17 e 18, e 31 dicembre. Una nuova serie di visite è già prevista per gennaio e febbraio 2023. Il sito www.tramedartefirenze.it (in italiano/inglese) è dedicato alla Firenze esterna al centro storico. Attraverso immagini inedite e curiosità se ne raccontano i luoghi d’interesse nell’arco di circa 1,5 km (20 minuti a piedi) dalle varie fermate della tramvia. Il sito è in costante aggiornamento. Le fermate delle due linee del Tram sono state dotate di un pannello Qr Code che collega i viaggiatori direttamente alla pagina del sito relativa alla fermata in cui si trovano, invitando a scoprire così tutti i luoghi d’interesse circostanti. Una nuova serie di visite partirà a gennaio – febbraio 2023. Gli itinerari delle prime visite saranno i tre seguenti, e verranno proposti a rotazione
– Novoli: tesori preziosi tra passato e presente – Questo quartiere sorprenderà per la densità della sua storia, da quando i frati agostiniani si stabilirono qui con un piccolo oratorio, oggi chiesa di San Donato in Polverosa, a quando i Demidoff acquistarono il convento trasformandolo nella loro magnifica villa. Il parco di San Donato non è solo un’area verde per la comunità del quartiere ma una piacevole evasione dal traffico cittadino tra il polo universitario e il palazzo di giustizia. Un mostro a due passi dal centro storico o un’architettura rivoluzionaria? Cercheremo di capirlo insieme, prima di dirigersi all’aeroporto di Peretola.
– Isolotto: l’anima di un quartiere – Un quartiere popolare nato nel dopoguerra, che ha visto all’opera artisti del calibro di Michelucci,. La natura domina il quartiere dell’Isolotto dove chi, come l’artista Virgilio Sieni, ha deciso di stabilirvisi collabora costantemente con il territorio e la comunità, con proposte affascinanti e significative. C’è poi la street art, a due passi da una casa torre del ‘200 e dalla scuola nel bosco, un luogo quasi magico a cui si accede da un piccolo ponte. Da qui ci sposteremo a Scandicci, dove arriveremo al centro Rogers, inaugurato nel 2013 e progettato dall’architetto fiorentino autore del londinese Millennium Dome. Acciaio, vetro e tanta, tantissima luce, questo spazio innovativo sta diventando anche meta turistica per gli appassionati di architettura contemporanea.
– Musica, fiere e pittori lungo il Mugnone – Un itinerario da Porta a Prato al Giardino dell’orticoltura che metterà in luce gli anni di Firenze Capitale d’Italia, eil piano di risanamento del Poggi. Ci sarà anche spazio per una passeggiata lungo il corso del Mugnone, andando alla scoperta di gemme quali la chiesa russa ortodossa e il palazzo dei Pittori, dove lo svizzero Arnold Böcklin ideò le cinque versioni della sua celebre opera Die Toteninsel (L’isola dei morti), ispirandosi al Cimitero degli Inglesi di Piazzale Donatello.