La nuova ordinanza firmata dal Governatore Rossi recepisce le preoccupazioni del ministro della Salute Speranza sul lieve aumento di contagi
Un metro di distanza sui treni regionali e locali dove la disposizione era caduta consentendo così di occupare tutti i posti disponibili. E lo stesso discorso vale per gli autobus.
La Toscana si uniforma subito a quanto stabilito dal verbale del comitato tecnico scientifico che verrà consegnato questa mattina a Palazzo Chigi e servirà poi al premier Giuseppe Conte per scrivere il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 10 agosto con le nuove regole per contenere il contagio da coronavirus. L’ordinanza firmata ieri dal Governatore toscano Enrico Rossi è già attiva da stamattina e recepisce totalmente le preoccupazioni espresse dal ministro della Salute Roberto Speranza sull’aumento (lieve) dei contagi registrato negli ultimi giorni.
Il provvedimento chiede “Di prendere atto che per la natura del servizio di TPL si possono verificare con frequenza situazioni occasionali in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza, a causa della dinamicità propria della domanda del servizio, delle frequenti fermate che comportano una movimentazione continua degli utenti e pertanto è necessario raccomandare alle Aziende anche il rispetto delle seguenti prescrizioni: idoneo posizionamento delle sedute e/o idonea individuazione degli ambienti da adibire ai posti in piedi; corretta pulizia e sanificazione del mezzo nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigente e delle specifiche valutazioni dei rischi effettuate dal datore di lavoro volti alla tutela della salute dei lavoratori; messa a disposizione a bordo di un dispenser con detergente liquido per la pulizia/sanificazione delle mani, prima e dopo l’utilizzo del mezzo; verifica dell’utilizzo da parte dell’utenza di protezioni delle vie respiratorie.
Nel Dpcm potrebbero esserci anche multe per quelle Regioni che non si atterranno a quanto stabilito dal Comitato degli esperti.