In prima nazionale, “Canzoni a teatro”, 100 minuti di spettacolo con tutti i suoi successivi più amati a cominciare da “Il Congiuntivo: e un nuovo brano intitolato “Hashtag” che racconta le relazioni di coppia attraverso questo simbolo
Torna a casa, Lore. Non proprio come Lassie, ma dopo quasi tre anni di assenza dai palcoscenici fiorentini Lorenzo Baglioni torna a Firenze con un nuovo spettacolo pieno di musica e costruito insieme al suo pubblico. Si intitola “Canzoni a teatro”, il travolgente concerto teatrale che debutterà in prima nazionale venerdì 19 novembre alle 21 al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanele II 303) con repliche sabato 20 sempre alle 21 e domenica 21 alle 16.30. Il cantautore, autore, attore e presentatore, famoso per le canzoni didattiche che lo hanno portato fino a Sanremo e con cui si è aggiudicato sul web più di 90 milioni di visualizzazioni, proporrà in 100 minuti di live show tutti i suoi successi più amati, da “Il Congiuntivo” a “L’arome Secco Sé”, selezionati sui social insieme ai suoi follower, appositamente riarrangiati per il teatro, oltre a un brano inedito (info e prenotazioni: 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it).
“Finalmente torno a casa – racconta Baglioni – anzi torno a casa due volte. Primo perché torno al Teatro di Rifredi, che per me artisticamente è una famiglia che mi ha coccolato e fatto crescere; secondo perché torno in un teatro, su un palcoscenico, dopo quasi due anni. Sarà un’emozione grandissima. Non vedo davvero l’ora”. Lo spettacolo, prodotto da Ridens, sarà una carrellata di sei anni di successi musicali: dagli stornelli della prima ora fino a brani legati a tematiche sociali, tra cui l’ultimissimo “Non ti scordare di volermi bene”, sulla questione dell’Alzheimer, appena uscito in duetto con Paolo Ruffini. “Sarà tutto in funzione delle canzoni, che tra l’altro finora sono state eseguite in piazze e locali, ma mai in un teatro. Dunque le ‘vestiremo da sera’ per l’occasione!” – spiega Lorenzo. E continua: “Farò un passo indietro per lasciare a loro il ruolo di protagoniste. Abbiamo eliminato ogni fronzolo e orpello, perché sono loro la cosa davvero emozionante. Ma attenzione! Non sarà solamente un concerto: l’elemento teatrale infatti c’è ed è fortissimo”.
In scaletta ci saranno 18 canzoni più i bis, tutte scelte tramite un sondaggio sui social perché “tornare a teatro è una festa in cui tutti devono sentirsi coinvolti”. In programma anche un brano nuovo di zecca, intitolato “Hashtag” che racconta le relazioni di coppia attraverso questo simbolo miracoloso, capace di riassumere le situazioni più complesse in un massimo di due parole. Insieme a Lorenzo sul palco una nuova band in formazione acustica, che presenta così: “Michele Baglioni, mio fratello e co-autore di ogni cosa che scrivo, dalle canzoni ai libri, che si esibirà al basso, armonica a bocca, ukulele e cori. Per me averlo in scena è sempre emozionante, sia perché l’intesa è massima, sia perché è bello sapere che le parole che canto sono state create insieme a colui che è a due metri alla mia destra. Sarà un bellissimo momento di condivisione. Alle tastiere e cori Damiano Sardi, che è il cantante più bravo che conosca, con un’esperienza a X-Factor di qualche anno fa e tanta tanta musica alle spalle. Infine Daniele Cianferoni – fratello gemello di Alessandro, con cui abbiamo fatto I racconti del Bar Sport,una produzione 2017 targata Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi con la regia di Angelo Savelli – che suonerà per la prima volta insieme a noi le percussioni. Daniele è il batterista degli Handlogic, realtà affermata della musica indie italiana”.
Sulle attività portate avanti durante la pandemia dice: “Durante il periodo di chiusura dei teatri ho fatto tante cose all’aperto, e quando neanche questo era possibile ho provato la via dell’online. Ma a parte un concerto fatto da casa durante la prima quarantena, quasi per gioco, non mi sono lanciato del tutto. Il motivo? Credo tantissimo nella condivisione sul web, ma il formato dello spettacolo in streaming per me non funziona, o non funziona ancora. Senza la relazione col pubblico, senza sentire le risate e le emozioni è tutta un’altra cosa”. Con le riaperture però, tutto riparte: “Porteremo “Canzoni a teatro” in tour nel 2022, ma ho anche tanti altri progetti. A brevissimo uscirà su RaiPlay e Rai2 un programma che conduco e che si chiama “E allora dai”, ideato da Rai Per Il Sociale per raccontare il mondo della tecnologia. Poi sto lavorando a un progetto musicale con il canale Boing, scrivendo un nuovo libro con Mondadori e componendo la classica canzone dell’ultimo dell’anno, in cui riassumo il 2021 in due minuti e mezzo”.