Presentato oggi il progetto vincitore del Concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione e l’ampliamento del Centro direzionale della Regione che in futuro ospiterà tutti i dipendenti dell’Ente
E’ il progetto presentato dal gruppo di architetti guidato da Carlo Terpolilli (capogruppo) il primo classificato del bando per la terza torre di Novoli. La Commissione valutatrice del Concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione e l’ampliamento del Centro direzionale della Regione Toscana e la realizzazione della “Terza Torre” a Novoli ha concluso i suoi lavori stamani e individuato fra i 5 finalisti il progetto che meglio ha interpretato i criteri premianti descritti nel bando: qualità architettonica, sicurezza strutturale, salvaguardia ambientale, efficienza impiantistica e benessere lavorativo. I cinque progetti sono stati presentati durante una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Strozzi Sacrati sede della Presidenza della Regione.
“Questo è un momento importante – ha detto stamani il presidente Eugenio Giani presentando il progetto vincitore- . Fin dall’inizio del mandato ho voluto che si progettasse e si pensasse una terza torre in quello spazio che è accanto alle due sedi di Novoli in cui sono presenti oltre 1000 dipendenti della Regione Toscana. La nuova struttura potrà dunque raccogliere tutto il personale della Regione attualmente sparso in immobili in affitto. Lavoreremo tutti insieme, in un unico luogo, con il vantaggio che senz’altro ne consegue. La commissione ha scelto questo progetto, molto innovativo, avveniristico che indubbiamente lascia il segno rispetto al quartiere San Donato di Novoli. Ma, oltre al segno, a me quello che interessa è che ci sia la funzionalità e le condizioni per lavorare meglio e per dare anche un senso a quelle prescrizioni ambientali che tengono conto dei cambiamenti climatici e quindi contenimento energetico, normative antisismiche, scelta di superfici verdi”.
Insieme a Giani i membri della commissione esaminatrice : Giancarlo Fianchisti, attuale presidente dell’ordine degli ingegneri; Silvia Trentanove, architetto e partner della società Genius Loci Architettura con sede a Milano e Firenze; Rosa Romano architetto e professore associato di tecnologia dell’architettura del dipartimento DIdA dell’Università degli Studi di Firenze; Susanna Carfagni, ingegnere socio di COMES Studio associato di ingegneria e architettura.
Il progetto nel dettaglio – La Torre si eleverà per 14 piani oltre il piano terra e due livelli interrati, per un’altezza complessiva di circa 55 metri fuori terra. La superficie esterna sarà rivestita da innovativi pannelli che permetteranno di modulare l’oscuramento degli spazi e degli uffici, e che in futuro connoterà anche le due torri esistenti. All’interno della Terza Torre troverà posto la nuova sede della Presidenza, collocata nel punto più alto e decorata con i simboli e i loghi della Regione Toscana; nella Terza Torre troverà altresì collocazione la sala della Giunta, la sala stampa ed uno spazio espositivo. In stretto contatto con la presidenza sono previste sei aree per gli assessorati. Ai piani sottostanti sono invece previste gli Uffici per i Direttori, i Dirigenti, le P.O., i funzionari e il personale dipendente. In tutto la nuova Torre conterrà circa 350 nuove postazioni di lavoro. Al piano terra in una struttura autonoma ma integrata nella Terza Torre verrà realizzata la nuova sala Operativa e di Telecontrollo (H24) della Regione Toscana, con accesso e uscita riservati.
All’esterno della Terza Torre, dentro il Centro Direzionale di Novoli, è previsto un profondo restyling che riguarderà: la viabilità, l’accessibilità alle tre torri, l’ “Ufficio Relazioni con il Pubblico” (URP), e la creazione di nuovi parcheggi interrati, ma soprattutto sarà realizzato un ampio auditorium per circa 350 posti a servizio della Regione e dei Cittadini, allestito con decorazioni o opere pittoriche riguardanti rappresentazioni di tutti i comuni toscani. Non solo, il progetto ha previsto anche la realizzazione di un giardino pensile.
Tempi – Già dai primi di aprile la Regione effettuerà le attività necessarie per arrivare, a fine 2023, in prossimità del bandi di gara per l’appalto dei lavori. Poi partiranno i controlli previsti dal Codice degli Appalti, per poter effettuare a stretto giro l’aggiudicazione definitiva e subito dopo approvare il Progetto di Fattibilità Tecnica Economica. I vincitori del concorso potranno quindi iniziare la progettazione di dettaglio: prima quella definitiva e successivamente quella esecutiva necessaria per far partire il bando per la gara dei lavori.
Per la riqualificazione complessiva del centro direzionale di Novoli e per la realizzazione della Terza Torre, la Regione Toscana ha stanziato 35 milioni di euro per i lavori che arrivano a 52 milioni per tutto il complesso dell’intervento e per gli arredi. L’obiettivo è creare uno spazio moderno e rappresentativo delle politiche territoriali e nel rispetto della sostenibilità ambientale, un simbolo che sia visibile e riconoscibile su tutto il territorio regionale. Per quanto riguarda palazzo Strozzi Sacrati, attualmente sede della presidenza della Regione e di alcuni uffici, Giani sta pensando di creare negli spazi della sede in piazza Duomo un museo della storia , della cultura e dell’identità della Toscana, ma anche mantenere alcune funzioni rappresentative della presidenza.