E’ accaduto a Rignano sull’Arno. L’arrivo del figlio della donna ha messo in fuga il truffatore che dopo il processo per direttissima dovrà obbligatoriamente dimorare a Napoli
La truffa del “finto carabiniere” ai danni di una 94enne di Rignano sull’Arno questa volta non è andata a buon fine perché i militari, questa volta veri, della Compagnia di Figline Valdarno hanno arrestato in flagranza un 34enne originario di Napoli che dovrà rispondere di tentato raggiro. Come avvenuto in altri casi simili l’anziana è stata contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi un Maresciallo dei Carabinieri, le ha riferito che suo figlio era stato trattenuto in caserma dopo aver causato un incidente stradale nel quale aveva ferito gravemente una donna. Per evitargli il carcere la donna avrebbe dovuto pagare immediatamente un avvocato. L’anziana, intimorita, sempre su richiesta del finto Maresciallo aveva raccolto tutti i preziosi custoditi in casa, per consegnarli, in base alle indicazioni ricevute telefonicamente, a una persona che si sarebbe recato di lì a poco da lei.
Fortunatamente, contestualmente al complice della truffa, presso l’abitazione della vittima è giunto anche il figlio della stessa che, come ogni giorno, si era recato a farle visita e che ha potuto così mettere in fuga il malintenzionato. Chiesti i soccorsi al 112, sono state attivate le ricerche dei Carabinieri che, poco dopo, hanno intercettato la stessa persona ad una decina di chilometri di distanza, mentre si allontanava in auto. Perquisito, sul telefono dell’uomo sono state rinvenute le fotografie dei gioielli che doveva trafugare. L’uomo è stato perciò arrestato con l’accusa di tentata truffa aggravata e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze. Comparso dinanzi al giudice del rito direttissimo, per lo stesso è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Napoli.