Lo screening, su base volontaria, partirà lunedi dall’Istituto Comprensivo Le Cure che farà da pilota: poi toccherà alle altre scuole. Costo dell’operazione 350mila euro interamente messi da Fondazione CR Firenze
Tamponi rapidi per tutta la popolazione scolastica fiorentina. Ad aprire la strada lunedì sarà l’Istituto Comprensivo Le Cure con gli oltre mille studenti dei vari plessi. Lo screening sarà su base volontaria (le famiglie dovranno dare l’assenso) e ha l’obiettivo contrastare la diffusione del COVID-19.
L’iniziativa, inedita a livello nazionale di grandi città, è promossa e finanziata da Fondazione CR Firenze, in sinergia col Comune e in collaborazione con la Ausl Toscana Centro, la Società della Salute di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Il fine è di sottoporre al test rapido tutti i 32 mila alunni (7.370 dell’infanzia, 15.250 della primaria e 9.279 della secondaria di primo grado) che frequentano i circa 130 plessi scolastici di Firenze pubblici o privati.
Se il test darà esito positivo al bambino, con il consenso della famiglia, potrà essere effettuato contestualmente il tampone molecolare con i risultati che arrivano in un giorno. “È la prima operazione del genere – ha detto il sindaco Nardella presentando l’iniziativa assieme al presidente di Fondazione CR Luigi Salvadori – che viene fatta a tappeto ed è resa possibile grazie al prezioso contributo della Fondazione, che in questa pandemia ha fatto e sta facendo sentire più di sempre la sua vicinanza e il suo sostegno alla nostra comunità”. Poi l’appello alle famiglie a “dare una mano e dire di sì ai test perché è sempre meglio sapere che non sapere. I test rapidi ci permetteranno di eseguire uno screening di base nelle scuole cittadine e di capire quanti sono gli studenti positivi. La lotta al virus ci vede tutti impegnati in prima fila e solo insieme riusciremo a sconfiggerlo”.
Priorità verrà data agli istituti nei quali sono già presenti classi in quarantena a causa della positività di studenti o insegnanti o personale non docente. Il test antigenico rapido verrà eseguito all’interno delle scuole da 10 squadre della Croce Rossa Italiana e da 2 della Misericordia di Firenze. Ogni ora verranno effettuati circa 25-30 tamponi per cinque giorni su cinque alla settimana: in pratica occorreranno 27-30 giorni lavorativi per raggiungere l’intera popolazione scolastica.
“Si tratta di un’operazione importante e molto complessa – aggiunge l’assessore all’istruzione Sara Funaro – che coinvolge tanti attori. Il nostro obiettivo è sapere quanti studenti sono positivi, a tutela loro e delle famiglie. La scuola e i genitori in questo periodo hanno fatto sacrifici importanti e faremo di tutto per tutelare la salute e andare incontro alle esigenze delle famiglie”.
Lo screening avrà un costo di 350 mila euro, fra acquisto dei test e pagamento degli operatori sanitari, interamente sostenuti dalla Fondazione già lo scorso marzo aveva stanziato 3,2 milioni di euro impiegati per l’acquisto di materiale sanitario (mascherine, tute, caschi etc.). “La Fondazione – ha aggiunto Salvadori – sente forte il senso di responsabilità verso la comunità che è stata travolta da questa seconda ondata pandemica. La scelta ha un significato importante. Proprio la scuola è stata la Cenerentola della prima ondata, rimasta chiusa per mesi. Oggi vogliamo fare di tutto perché le scuole siano in grado di rimanere aperte e in sicurezza”.