L’accordo con la Regione prevede anche il test antigenico rapido per tutti a 22 euro e quello sierologico a 20 euro. Intanto i contagi non calano (sono 1.302). Dall’inizio dell’epidemia in Toscana 169.047 casi con 4.877 morti
Gli studenti di tutte le scuole, i loro familiari e il personale scolastico potranno fare gratuitamente un test antigenico rapido, andando in farmacia. Lo prevede un accordo tra Regione, Federfarma e Cispel approvato nell’ultima seduta di Giunta su proposta dell’assessore alla sanità Simone Bezzini. Gli studenti maggiorenni potranno accedere al servizio tramite un’autocertificazione e controfirmando un’apposita dichiarazione di obbligatorietà all’isolamento fiduciario in caso di esito positivo al tampone antigenico rapido; i minorenni dietro consenso del genitore, del tutore o di un affidatario. Lo screening, su base volontaria, è rivolto anche ai genitori (anche se separati o non conviventi, come ai relativi tutori o affidatari), ad altri familiari (sorelle, fratelli) e ai nonni non conviventi. Oltre al personale scolastico. L’accordo con le organizzazioni sindacali delle farmacie consente, inoltre, di offrire il test antigenico rapido a tutta la restante popolazione a un prezzo calmierato massimo di 22 euro, e il test sierologico (mirato a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM) a 20 euro. L’elenco delle farmacie aderenti sarà pubblicato sul sito della Regione entro la prossima settimana.
Intanto sul caso di variante indiana del Covid-19 riscontrato a Firenze l’Ordine dei medici di Firenze precisa “che ancora non è stata portata avanti un’analisi tale da avere conferma che tutti i vaccini oggi disponibili non siano efficaci: è la letteratura ad oggi disponibile presente a dirci che i vaccini potrebbero non essere efficaci su tali varianti”. Una specificazione di non poco conto dal momento che in mattinata era stata diffusa una nota nella quale invece si sosteneva che i vaccini fino a questo momento disponibili “purtroppo sembrano non siano in grado di bloccarla”. “La nostra preoccupazione – sottolinea ancora Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine – è legata alle informazioni in letteratura che ci dicono che molti anticorpi neutralizzanti potrebbero non servire a bloccare queste varianti. Per questo è urgente velocizzare la campagna di vaccinazione”.
I nuovi contagi però non calano. in Toscana sono 1.302 i positivi in più rispetto a ieri (età media 45 anni). Dall’inizio dell’epidemia in Toscana sono 169.047 i casi di positività al Coronavirus. I guariti sono 882 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 141.273 (83,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.975 tamponi molecolari e 9.615 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5,1% è risultato positivo. Sono invece 13.177 i soggetti testati oggi, di cui il 9,9% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono 22.897, +1,8% rispetto a ieri. I ricoverati nei posti letto Covid oggi sono complessivamente 1.488 (32 in più rispetto a ieri, più 2,2%), 208 in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri). Oggi si registrano 20 nuovi decessi non tutti nelle ultime 24 ore, 15 uomini e 5 donne con un’età media di 81 anni: 6 a Firenze, 4 a Prato, 2 a Pistoia, 5 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 1 a Pisa.
Sono 45.676 i casi complessivi ad oggi a Firenze (270 in più rispetto a ieri), 14.365 a Prato (139 in più), 15.910 a Pistoia (138 in più), 10.367 a Massa (42 in più), 17.490 a Lucca (143 in più), 21.511 a Pisa (147 in più), 12.789 a Livorno (95 in più), 15.487 ad Arezzo (127 in più), 9.203 a Siena (117 in più), 5.694 a Grosseto (84 in più). La Toscana resta al 13° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 4.541 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 5.184 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 5.565 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 5.429, Massa Carrara con 5.346, la più bassa Grosseto con 2.579. Complessivamente, 21.409 persone sono in isolamento a casa (368 in più). Sono 40.068 (865 in meno rispetto a ieri) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Sono 4.877 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 1.623 a Firenze, 343 a Prato, 379 a Pistoia, 472 a Massa Carrara, 463 a Lucca, 559 a Pisa, 339 a Livorno, 310 ad Arezzo, 206 a Siena, 115 a Grosseto: 68 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.