In questo modo si potranno isolare immediatamente i casi nei piccoli pazienti, creando percorsi separati per tutti. Intanto i contagi restano rilevanti (488 con un’età media di 40 anni). Ci sono 406 guariti in più ma anche altri 3 decessi
Un tampone unico per scovare Covid e virus respiratorio sinciziale nei piccoli pazienti. Lo ha messo a punto il team del Laboratorio di immunologia del Meyer diretto dalla professoressa Chiara Azzari. In queto modo si potranno isolare immediatamente i casi positivi attraverso la creazione di percorsi separati che tutelano tutti i piccoli pazienti e le famiglie che si rivolgono all’ospedale. Il virus Rsv è il responsabile dell’epidemia di bronchioliti che sta colpendo tanti piccolissimi e ha messo a dura prova la capacità di accoglienza di molti ospedali, compreso il nosocomio pediatrico fiorentino. “Ecco cos’è l’eccellenza toscana – ha detto il Governatore Eugenio Giani -, è capacità di innovazione e tensione continua verso la tutela della salute. E riempie di orgoglio che questo nuovo straordinario risultato della nostra sanità sia a beneficio dei più piccoli. Ai medici e ai tecnici del Meyer va il ringraziamento dell’amministrazione regionale”. Allo straordinario Team del Meyer sono arrivati i ringraziamenti del sindaco di Firenze Dario Nardella che in un post su Instagram sottolinea la “piccola rivoluzione che conferma l’eccellenza dell’ospedale fiorentino”.
Intanto in Toscana i casi di positività al Coronavirus rimangono ancora rilevanti, 488 in più che portano il numero totale a 299.575. I guariti sono 406 e raggiungono quota 283.787 (94,7% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 8.400, +0,9% rispetto a ieri. L’età media dei 488 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (25% ha meno di 20 anni, 19% tra 20 e 39 anni, 36% tra 40 e 59 anni, 17% tra 60 e 79 anni, 3% ha 80 anni o più). I ricoverati sono 297 (4 in meno rispetto a ieri), di cui 49 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 3 nuovi decessi, 2 uomini e una donna con un’età media di 83 anni: 2 a Pisa, 1 a Livorno.
Sono 82.771 i casi complessivi ad oggi a Firenze (106 in più rispetto a ieri), 27.314 a Prato (32 in più), 28.396 a Pistoia (42 in più), 15.672 a Massa (39 in più), 30.345 a Lucca (51 in più), 35.111 a Pisa (54 in più), 22.268 a Livorno (56 in più), 26.800 ad Arezzo (33 in più), 17.984 a Siena (42 in più), 12.359 a Grosseto (33 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 8.167 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 8.384 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.668 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 9.764, Pisa con 8.432, la più bassa Grosseto con 5.655.
Complessivamente, 8.103 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (83 in più rispetto a ieri). Sono 18.211 (683 in più rispetto) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Sono 7.388 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.382 a Firenze, 653 a Prato, 687 a Pistoia, 546 a Massa Carrara, 699 a Lucca, 741 a Pisa, 429 a Livorno, 566 ad Arezzo, 367 a Siena, 222 a Grosseto, 96 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.