Santo Spirito è di chi la vive e non della Polizia recitava un cartello fatto girare in piazza e nelle vie adiacenti che invitava a raggiungere la piazza in concomitanza con il termine del coprifuoco e con l’invito a “riprenderci il sagrato”. Peccato che i residenti non possano dire lo stesso
Sarà anche come ha affermato la presidente della commissione legalità Alessandra Innocenti questo pomeriggio in Consiglio che dal 26 giugno il sagrato di Santo Spirito diventerà un’oasi di sport e di attività varie per adulti e bambini, ma intanto quelle che proponiamo qui accanto sono le immagini dell’ennesima serata alcolica che si sta svolgendo tra il sagrato e l’abside laterale della Basilica. Con buona pace del sindaco Dario Nardella che ancora stamattina proponeva di organizzare incontri pubblici sul sagrato con intellettuali, architetti. storici dell’arte e cittadini per insegnare ai ragazzi (?) il senso civico, il rispetto dei luoghi, la cultura del bello.