Il dato è emerso a Palazzo Vecchio durante il tradizionale “Welcome day”, la cerimonia di benvenuto alle ragazze e ai ragazzi che iniziano il loro percorso di studi in città
Record storico per gli arrivi di studenti americani in città, con le iscrizioni che nel 2024 saranno circa 18mila. E’ quanto emerso nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio durante il ‘Welcome Day’, la tradizionale cerimonia di benvenuto della città alle ragazze e ai ragazzi che iniziano il proprio percorso di studio a Firenze. Alla cerimonia, promossa dall’assessora all’Università e ricerca Elisabetta Meucci, dalla console generale degli Stati Uniti d’America Daniela Ballard e dal presidente di Aacupi (Association of American College and University Programs in Italy) Fabrizio Ricciardelli, era presente una delegazione di 200 studenti americani iscritti alle diverse università americane aderenti ad Aacupi.
“Oggi abbiamo rivolto il tradizionale benvenuto dell’Amministrazione comunale a tutti gli studenti americani all’inizio del loro percorso fiorentino – ha detto l’assessora Meucci -. Il rapporto con loro è da sempre speciale per la nostra città e oggi ancora di più: sia per il sempre più forte legame di amicizia che ci lega agli Stati Uniti e sia perché negli ultimi anni si è consolidata nei giovani americani la convinzione che l’esperienza di studio a Firenze rappresenti una fase significativa della propria formazione. Per questo, l’amministrazione comunale avverte una speciale responsabilità non solo ad accogliere nel modo migliore gli studenti, ma anche a lavorare per andare incontro alle esigenze di integrazione. Non dimentichiamo che una volta tornati negli Stati Uniti rappresentano per Firenze dei veri e propri ‘ambasciatori’ della nostra arte, del nostro patrimonio culturale e dei nostri valori”.
“Una straordinaria sinergia tra le istituzioni e le 40 università americane aderenti ad Aacupi presenti a Firenze, 52 in Toscana – ha detto il presidente di Aacupi Ricciardelli -. I dati ci confermano presenze record per il 2024. Un risultato che va oltre anche i numeri pre Covid e che conferma l’importanza di lavorare insieme sulla strada intrapresa”.
“Oggi la città dà un caloroso benvenuto ai nuovi cittadini di Firenze – ha concluso il presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau Jacopo Vicini -, perché chiunque desidera vivere la città in modo partecipe e costruttivo è parte della nostra comunità. Con il progetto Be.Long, lanciato da Comune di Firenze e Destination Florence alcuni anni fa, desideriamo contribuire proprio a questo tipo di integrazione e convivenza tra i temporary citizens e il tessuto sociale fiorentino. Questo tipo di attività virtuose rientra a pieno nella nostra mission e rappresenta un unicum in Italia”.