Sacchi: al lavoro per le grandi istituzioni culturali fiorentine
Lavori appena conclusi in via Palazzuolo per le facciate sul retro del museo Novecento, mentre stanno per partire quelli per l’adeguamento sismico del Teatro della Pergola e quelli per l’impianto termico di Palazzo Strozzi. Costo totale di tutta l’operazione 850mila euro che, spiega l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, rappresenta un “lavoro continuo per le grandi istituzioni culturali di Firenze che riqualifica e adegua i palazzi storici nelle quali sono ospitate”.
Nei giorni scorsi dunque sono stati ultimati gli interventi di rifacimento delle facciate e delle coperture retrostanti l’ingresso del museo, cioè il lato dell’edificio che si trova su via Palazzuolo. 300mila gli euro messi a disposizione dalla monetizzazione degli oneri di urbanizzazione del più vasto intervento in corso a San Paolino. Intanto proseguono i lavori di ampliamento della struttura: è in corso di realizzazione infatti la caffetteria, che troverà spazio nei locali di un’ex agenzia di viaggio lungo via dei Fossi. Per quanto riguarda la Pergola per la prima volta inizieranno i lavori di adeguamento sismico, previsti da una delibera approvata dalla Giunta. L’intervento si è reso necessario a seguito dei controlli che sta eseguendo il Comune su tutti gli edifici del patrimonio culturale, scolastico e sportivo di sua competenza. Per lo storico teatro fiorentino si era già intervenuti su solai e coperture, ora il programma prevede un piano quinquennale che fra il 2019 e il 2023 impegnerà oltre 2 milioni di euro complessivi di investimenti. Il primo intervento approvato riguarderà le pareti del Saloncino e della facciata. I lavori avranno un costo di 300mila euro e dureranno sei mesi.
“Si tratta – spiega Sacchi – dell’avvio di un percorso di adeguamento sismico che metterà il nostro teatro, uno dei più antichi d’Italia, in completa sicurezza e consentirà anche alle sue strutture seicentesche il grado di resistenza indicato dalla norma attuale. Nei prossimi anni vogliamo continuare i controlli al nostro patrimonio, edificio dopo edificio, da Palazzo Vecchio alle scuole, dagli impianti sportivi ai beni culturali di nostra proprietà, per aumentarne la resilienza”.
Altri 250 mila euro infine sono stati destinati alla sostituzione dell’impianto termico di Palazzo Strozzi: qui gli interventi prevedono l’installazione di un sistema di riscaldamento a maggior efficienza energetica finanziato dal Ministero per lo sviluppo economico a tasso zero, con moduli di accensione differenziati in funzione della richiesta di calore delle varie stanze del Palazzo.