Presentata una mozione in cui si chiede di valutare il progetto alternativo del Comitato di cittadini
Stop alla cantierizzazione dei lavori per la riqualificazione di Piazza della Vittoria fino a quando non sarà valutato il progetto alternativo presentato dal Comitato Piazza della Vittoria.
Lo chiedono alcuni gruppi di opposizione che hanno presentato una mozione da discutere nel prossimo Consiglio Comunale. Roberto De Blasi e Lorenzo Masi (M5S), Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (SPC), Alessandro Draghi (FdI) e Ubaldo Bocci (Gruppo misto) sottolineano come l’iniziativa sia “un atto dovuto” e “necessario” alla luce del fatto che il Comitato di cittadini di Piazza della Vittoria non solo si è distinto nell’assumere “assoluta contrarietà all’abbattimento degli alberi” previsto nel progetto approvato dall’Amministrazione Comunale istituendo un presidio costante dei luoghi, ma ha presentato un progetto alternativo di più ampia scala chiamato ‘Progetto Integrato Beni Comuni Pellegrino-Mugnone-Vittoria’, rivolto alla conservazione delle caratteristiche storico-architettoniche secondo la tipologia di piazza primo-novecento e al recupero di altri spazi limitrofi.
La richiesta, aggiungono i gruppi di minoranza, avrebbe un fondamento secondo quanto stabilito dal regolamento sulla collaborazione tra cittadine, cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la ri-generazione dei beni comuni urbani approvato nell’ottobre 2017. Regolamento in cui viene sancito che “le attività svolte all’interno del patto di collaborazione vengono definite attività assimilabili a quelle svolte dal Comune”.
“Ecco perché – dicono tutti insieme – le opere devono essere sospese. Tra l’altro il progetto alternativo, secondo quanto dichiarato dagli esponenti del Comitato, sarebbe stato giudicato in prima analisi interessante dagli assessori Cecilia Del Re e Alessia Bettini, nonchè dal Presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli. L’accoglimento della nostra richiesta da parte del Sindaco costituirebbe l’inizio della fondamentale partecipazione dei cittadini all’attività di governo della città e del territorio, assolutamente necessaria e promessa in campagna elettorale”.