Entrambi si erano presentati davanti alle abitazioni delle ex pretendendo di entrare. Il primo aveva dato seguito anche a minacce telefoniche, il secondo avrebbe messo in atto aggressioni fisiche e verbali
Stalking nei confronti dell’ex compagna. Con questa accusa la Polizia di Stato nei giorni scorsi ha arrestato un cittadino romeno di 56 anni. Secondo quanto ricostruito dalle volanti di via Zara, l’uomo si sarebbe presentato fuori la casa della donna in zona Novoli, intorno alle 22.00, pretendendo di entrare all’interno. Quest’ultima, comprensibilmente spaventata, ha subito chiamato il 112 e in pochi istanti le volanti hanno intercettato il cittadino straniero nei pressi dell’abitazione della vittima che, piuttosto agitato, continuava a urlare nel tentativo di farsi aprire. Secondo quanto emerso, l’episodio in questione non sarebbe il primo subito dalla donna da parte del 56enne che ripetutamente si sarebbe presentato sotto casa sua, a volte prendendosela contro porte e finestre. Le vessazioni, inoltre, non si sarebbero limitate alle sole “visite indesiderate” da parte dell’uomo nella dimora o sul posto di lavoro della vittima, ma anche a ripetute minacce telefoniche.
Stesso copione in un appartamento del centro cittadino dove un cittadino marocchino di 24 anni è stato arrestato ma con l’accusa di maltrattamenti. Anche qui, secondo quanto ricostruito dalle volanti della Questura, il giovane si sarebbe presentato, intorno alle quattro del mattino, davanti all’abitazione dell’ex compagna sferrando calci e pugni alla porta nel tentativo di entrare. Gli accertamenti condotti dai poliziotti, subito intervenuti, hanno consentito di rivelare che la donna sarebbe stata vittima di portato alla luce diversi episodi di aggressione sia fisica che verbale. In uno di questi, lo scorso mese, avrebbe anche riportato delle lesioni giudicate guaribili con 30 giorni di prognosi. Il 24enne, già noto alle forze di polizia, è stato subito fermato dagli agenti che lo hanno trovato lungo le scale del condominio in questione.