E’ accaduto in via Dosio. L’uomo, per non farsi arrestare ha tirato calci e pugni ai militari prima di essere definitivamente bloccato
Con un tondino di ferro ha mandato in frantumi la vetrata della porta d’ingresso di un negozio di telefonia per rubare cellulari e accessori. Ma mentre stava uscendo per poi procurarsi la fuga è stato fermato dai Carabinieri che nel frattempo avevano ricevuto una telefonata su quanto stava accadendo nell’esercizio commerciale. E’ accaduto nella nottata di ieri in via Dosio. L’arrestato è un cittadino somalo di 34 anni pizzicato dai militari mentre stava uscendo dal negozio con la refurtiva ancora in mano, un passamontagna calzato e una torcia da minatore. Accerchiato dagli uomini dell’Arma ha tentato in tutti i modi di evitare controllo e identificazione cominciando a urlare e tirare calci agli operanti al fine di scappare.
Per il 34enne sono scattate le manette per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, e, così come disposto dal PM di turno del Tribunale di Firenze, è stato associato presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano. La refurtiva, priva di danni, invece è stata consegnata al proprietario intervenuto sul posto.