Presentato a Palazzo Vecchio dal sindaco Nardella e dall’Ad di Terna Ferraris il piano per l’area Fiorentina
Sicurezza, efficienza e sostenibilità della rete elettrica a fronte di investimenti complessivi per 19 milioni di euro nel periodo 2019-2023. A Palazzo Vecchio è stato presentato il piano di interventi che permetterà di realizzare circa 15 chilometri di nuove linee in cavo interrato consentendo altresì di demolire circa 20 chilometri di vecchi elettrodotti e 78 tralicci liberando in questo modo territorio da strutture elettriche.
Una volta conclusi gli interventi, Terna potrà anche rendere disponibile circa 11 chilometri di infrastrutture elettriche predisposte per la posa di fibra ottica da utilizzare nell’ambito dei progetti di cablatura in corso nel capoluogo toscano che coinvolgeranno Cascine, Rifredi, San Lorenzo a Greve – Peretola, Casellina – Cabina Primaria Cascine e il nuovo tratto interrato Tavarnuzze – San Lorenzo a Greve.
“Questo piano ha un grande vantaggio estetico di qualità per il nostro contesto paesaggistico – ha detto il sindaco Nardella -. Con questo investimento facciamo scomparire alcuni alti e brutti tralicci dell’elettricità e i fili aerei perché tutto passerà sottoterra. L’immagine di Firenze migliorerà sempre di più e credo che i cittadini saranno molto contenti. Inoltre, aggiungiamo anche maggiore sicurezza”.
Terna e Comune poi studieranno congiuntamente interventi di mobilità sostenibile attraverso lo sviluppo di progetti per l’elettrificazione del trasporto pubblico o privato, mentre Silfi gestirà gli 11 chilometri di fibra ottica dai quali potranno passare una serie di dati fra i quali anche quelli relativi alle telecamere e alla video sorveglianza per migliorare ulteriormente il senso di sicurezza.
“La valorizzazione dei territori è al centro dell’impegno di Terna – aggiunge l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris – e gli interventi di riassetto della rete elettrica presentato oggi è la conferma della nostra attenzione alla sostenibilità delle opere e al patrimonio artistico dei territori dove interveniamo. Il piano che ci impegniamo a realizzare, in stretta collaborazione con il Comune di Firenze, ci permetterà di demolire un grande numero di tralicci adottando soluzione tecnologiche all’avanguardia finalizzate alla più alta sostenibilità ambientale e sociale”.