La lite sarebbe stata scatenata dalla protesta della turista per i 12 euro già caricati sul tassametro alla partenza. La condanna di Nardella e Albanese, mentre la Cooperativa prende le distanze dall’accaduto e Selvaggia Lucarelli chiede la revoca della licenza per l’aggressore
Litiga con una cliente e poi la colpisce con un violento ceffone. E’ accaduto nelle prime ore della mattina del 13 gennaio 2022 in via Tornabuoni, la strada più elegante di Firenze. Ad assistere al fatto un passante che ha ripreso la scena con il telefonino e poi ha messo il video sui social che in pochissimo tempo è diventato virale. La causa scatenante della lite sarebbe la protesta della donna verso il tassista per i 12 euro già caricati sul tassametro dell’autopubblica alla partenza.
Immediate le reazioni con il testa il sindaco di Firenze Dario Nardella che scrive su Twitter: “La brutale aggressione del tassista della scorsa notte ad una donna è inaudita e deprecabile. Ho subito segnalato il fatto al questore. Mi aspetto un’indagine approfondita e una pena esemplare per questa persona, indegna di svolgere un servizio pubblico. Questa non è Firenze”. E la giornalista Selvaggia Lucarelli chiede su Instagram che al tassista autore del gesto sia revocata la licenza.
Prende le distanze da quanto è accaduto la cooperativa di cui è socio il tassista che si vede nel video. “Il 4242 – scrive in una nota -, presa visione del video, condanna senza riserve il comportamento del collega, qualunque siano gli accadimenti in precedenza occorsi. Il 4242 ha già provveduto ad aprire un procedimento disciplinare per accertare i fatti ed eventualmente adottare gli atti previsti dallo Statuto e dal Regolamento interno della cooperativa per questi casi, fermo restando che ogni provvedimento relativo alla licenza non può che rientrare nella competenza esclusiva dell’amministrazione comunale“.
Infine l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese: “E’ inammissibile quanto mostra il video: la violenza usata contro la turista non può essere accettata, quanto accaduto in via Tornabuoni è un fatto gravissimo che condanniamo con forza. La violenza non è mai una risposta giustificabile ma quando si scaglia contro una donna è ancora più grave e più vigliacca. Sono indignata ma non mi arrendo: continuerò a lavorare per rendere la nostra città ancora più sicura in particolare per noi donne. Non confondiamo Firenze con gesti che nulla hanno a che fare con la nostra cultura di rispetto verso le donne, accoglienza verso visitatori e visitatrici e attenzione alla sicurezza urbana. Auspico una rapida e dura condanna nelle opportune sedi per chi ha commesso questo gesto”.
Qualche minuto fa la commissione comunale taxi ha disposto l’immediata sospensione della licenza in attesa poi della riunione che si svolgerà mercoledì 19 gennaio che dovrà valutare quanto accaduto alla luce anche delle procedure di accertamento dei fatti da parte delle autorità. “Quanto accaduto in via Tornabuoni è un fatto gravissimo e inaccettabile, che condanniamo con fermezza – ha sottolineato l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi -. Per questo l’Amministrazione si sta muovendo con massima celerità”.