Dopo la stretta anti Covid del ministro Speranza, da stasera scattano i controlli nelle zone della città più suscettibili di assembramenti con un occhio particolare all’uso delle mascherine. Giachi: “Posta in gioco altissima”. Nardella: “Chiedo il massimo senso di responsabilità, a partire dai giovani”
Sorveglianza dinamica in via De’ Neri, in piazza Strozzi, in tutta l’area di Sant’Ambrogio e in Piazza Ferrucci, in Piazza della Repubblica e naturalmente in Piazza Santo Spirito. Firmata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza la nuova stretta anti covid, da stasera a Firenze si intensificheranno i controlli così come stabilito dal Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica riunito questo pomeriggio in Prefettura allo scopo di individuare i luoghi suscettibili per un eventuale assembramento e prendere le prime misure per il rispetto dell’ordinanza.
Un rispetto, ha sottolineato la vicesindaco Cristina Giachi con delega alla protezione Civile nel corso di una diretta Facebook, che dovrà essere rigoroso perché “la posta in gioco è altissima e noi non possiamo permetterci di vanificare il risultato raggiunto con tanta fatica nei mesi passati, con l’isolamento e la sospensione di tutte le attività”. “Non avremmo mai pensato – ha aggiunto con tono severo – di dover portare all’attenzione dei cittadini ancora questo tipo di informazioni in pieno agosto, ma si è reso necessario. In palio non c’è solo la libertà dei nostri comportamenti ma anche quella timida ripresa che avevamo cominciato a vedere con la riapertura delle attività economiche e la presenza in città dei visitatori. Non possiamo davvero permetterci di compromettere tutto questo. Questa ordinanza è stata fatta per garantire la salute di tutti e per evitare una seconda ondata del virus”.
Sorveglianza dinamica dunque che verrà affidata a Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato perché permette di monitorare meglio l’uso dello spazio pubblico rispetto a una postazione fissa e garantisce una presenza dove c’è bisogno. Ma il grosso degli sforzi, come viene sottolineato anche dalla Prefettura, si concentrerà anche sull’uso della mascherina su naso e bocca dalle 18 alle 6 del mattino del giorno dopo nei luoghi affollati e della movida. Inoltre domani il Comune vergherà un`ordinanza specifica che impone a luoghi pubblici, locali, musei, di rendere noto, anche in inglese, quanto disposto disposto dal documento firmato dal ministro Speranza con le nuove limitazione anti Covid.
Infine l’appello del sindaco Dario Nardella ai gestori dei locali affinché facciano rispettare l’ordinanza. “A Firenze – dice il primo cittadino – siamo già all’opera per attuare nel migliore dei modi l’ordinanza. Chiedo ai gestori e ai responsabili di locali pubblici e luoghi aperti al pubblico la massima attenzione a farla rispettare e ai cittadini il massimo senso di responsabilità, a partire dai giovani. Ora la priorità è evitare un ritorno massiccio dei contagi per non pregiudicare la seppur timida ripresa economica della nostra città e del resto del Paese”.