E’ successo ieri in una palazzina in zona Statuto. I militari li hanno bloccati con una collana appartenente alla proprietaria dell’appartamento. Dovrà invece presentarsi tutti i giorni alla Polizia lo straniero ubriaco che aveva mostrato i genitali a una ragazza
Erano usciti dall’appartamento facendo finta di nulla, ma tradendo comunque una certa emozione. Così i Carabinieri della Stazione di Firenze Santa Maria Novella li hanno fermati e identificati, scoprendo anche che avevano guanti da lavoro, una carta magnetica deformata di quelle usate per aprire le serrature senza mandate, una torcia elettrica, nonché una collana dorata di bigiotteria appartenente alla proprietaria della casa “visitata”. Poco dopo i militari hanno anche verificato che la porta d’ingresso dell’appartamento dal quale erano usciti presentava evidenti segni di effrazione e che i due soggetti, evidentemente accortisi dell’arrivo dei militari, avevano abbandonato in casa diversi arnesi da lavoro, tra cui 4 cacciaviti, un trapano e due fiamme ossidriche portatili ma, soprattutto, avevano parzialmente smurato una cassaforte e messo dentro uno zaino alcune armi antiche trovate, pronte per essere portate via. E’ accaduto ieri mattina in una palazzina di via della Cernaia dove alcuni condomini avevano avvertito dei rumori sospetti provenire da uno degli appartamenti. I Carabinieri, giunti nei pressi dell’appartamento indicato, si erano trovati di fronte i due uomini di 44 e 42 anni, irregolari e senza fissa dimora sul territorio nazionale, che sono stati arrestati in flagranza e portati in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.
Dovrà invece presentarsi tutti i giorni alla polizia giudiziaria il 46enne tunisino pluripregiudicato che l’atra sera alle scalette, tra l’altro proprio di fronte alla caserma dei Carabinieri di Santa Maria Novella non aveva trovato meglio che mostrare i propri genitali a una 25enne peruviana la quale era subito corsa dai militari (https://www.lamartinelladifirenze.it/mostra-i-genitali-a-una-ragazza-e-fa-resistenza-ai-carabinieri-arrestato/). L’uomo, probabilmente ubriaco, durante le operazioni di identificazione se l’era presa anche con un militare procurandogli alcune contusioni.