Sinergia stretta Firenze-Bologna e Lepore lancia l’idea di un fondo europeo per l’abitare

Oggi l’incontro a Palazzo Vecchio tra i due sindaci e le rispettive giunte. Abitare, centri storici, cultura i primi temi affrontati. Funaro: “Collaborare insieme sulle Agenzie sociali per la casa”

Due città, una visione. Le giunte comunali di Firenze e Bologna, con i rispettivi sindaci Sara Funaro e Matteo Lepore, si sono riuniti oggi assieme per la prima volta a Palazzo Vecchio. Un primo appuntamento a cui ne seguiranno altri (il prossimo sarà a primavera a Palazzo D’Accursio nella città felsinea), per impostare una sinergia sempre più stretta tra le due città metropolitane. Abitare, centri storici, cultura, partecipazione e decentramento i temi affrontati in questa occasione. 

“Vogliamo stringere sempre di più l’asse tra Firenze e Bologna, per tante progettualità su temi importanti, in modo da mettere in campo strategie comuni. – ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro –  Oggi abbiamo affrontato i primi quattro temi, cruciali: abitare, centri storici, cultura, partecipazione e decentramento, con la volontà di continuare con un prossimo appuntamento a Bologna e iniziare a lavorare anche su tutti gli altri. Già oggi abbiamo messo a punto le prime strategie, a partire dalla possibilità di costruire assieme dei percorsi formativi per gli amministratori, una vera e propria ‘scuola’ per spingere a intraprendere questo cammino e fornire tutte le competenze necessarie”.  

Altro argomento sul tavolo il turismo sostenibile sul quale le due città stanno  lavorando molto. “Continueremo in questa direzione perché la tutela dei centri storici è una priorità. – ha proseguito Funaro – Sulle cultura vogliamo stringere sinergie sempre più strette, pensiamo già alla Via degli dei e alla grande operazione di valorizzazione del territorio che rappresenta, vogliamo impostare percorsi che vadano in questa direzione e poi sinergie tra i poli museali delle città e eventi comuni, penso al Festival dell’Economia Civile che realizziamo da anni a Firenze e può ospitare questa collaborazione sempre più forte”. Quindi le politiche abitative: “Un tema su cui stiamo spingendo tantissimo – sottolinea ancora Funaro -, a partire dalle risorse investite sulla ristrutturazione degli alloggi popolari, il social housing, il contributo affitti: c’è un punto nodale da aggiungere a queste azioni ed è quello delle Agenzie sociali per la casa, uno strumento funzionale a mettere in rete anche soggetti privati, terzo settore, fondazioni per un mercato sempre più equo. Su questo Bologna ha una esperienza importante, c’è la volontà di attuare una stretta collaborazione e insistere anche su questa strada perché oltre alle politiche pubbliche ci possa essere dialogo costante con tutto il tessuto cittadino per rendere sempre più accessibile il mercato degli affitti. Sulla partecipazione, tema su cui Bologna lavora da tempo, anche noi siamo consapevoli di voler spingere sempre di più sulla coprogettazione ed avere partenariati sempre più forti nei più svariati settori”.

Proprio su questo Lepore ha lanciato l’idea di un fondo nazionale ed europeo per l’abitare.  “Siamo molto contenti di questa alleanza amministrativa e politica tra Bologna e Firenze – ha detto il sindaco di Bologna -, due città nel cuore dell’Italia: ci unisce l’alta velocità ma anche il cammino della Via degli Dei, quindi due velocità che servono a tenere insieme il nostro paese e le sue comunità. Ci vogliamo battere per la tutela e la vivibilità dei nostri centri storici: in questo senso creeremo un centro studi anche per aiutare le altre città italiane, ma vogliamo lavorare soprattutto sulla questione della casa, perché è una emergenza nazionale ed europea e pensiamo che occorre creare un fondo nazionale ed europeo per l’abitare, destinato alle persone che non riescono ad avere casa, che è per noi una priorità importante, compresa la regolamentazione degli affitti brevi. Lavoreremo su questo e su altri temi e ci rivedremo a Bologna entro la primavera, perché questa alleanza deve essere anche un modo per avanzare al governo delle istanze e delle proposte”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.