Lo hanno reso noto il Comune di Fiesole e il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano. “Premio che guarda al futuro con una storia importante”
È Simone Emiliani, critico cinematografico – già selezionatore della sezione Settimana della Critica della Mostra del cinema di Venezia – il nuovo direttore artistico del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema per il prossimo triennio. Lo ha reso noto il Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano. Succede nell’incarico a Massimo Tria, critico cinematografico e professore all’Università di Cagliari. “Come Gruppo Toscano del Sncci – ha detto Marco Luceri, coordinatore del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano – siamo davvero felici della nomina di Emiliani, critico cinematografico di lungo corso e di grande esperienza, il cui valore è riconosciuto in campo nazionale e internazionale. Siamo sicuri che insieme a lui si potrà lavorare in maniera proficua nei prossimi anni a un’ulteriore crescita della manifestazione”.
Emiliani, nato nel 1969, vive ad Arezzo. Giornalista e critico cinematografico, è supervisore editoriale di Sentieri Selvaggi e collabora con Film Tv e MyMovies. Ha pubblicato i libri Walter Hill (ed. Falsopiano), Dustin Hoffman (ed. Gremese), Fughe da Hollywood (ed. Le Mani) e curato i volumi Kevin Costner. I mondi imperfetti di un eroe per caso (ed. Sorbini) Qualcosa di travolgente. Il cinema di Jonathan Demme (ed. Sentieri Selvaggi) e Le verità nascoste. Il cinema di Asghar Farhadi (ed. ETS). È stato direttore artistico di ValdarnoCinema Film Festival, selezionatore alla Settimana della Critica, sezione della Mostra del Cinema di Venezia e coordinatore disciplinare dell’Enciclopedia del cinema per la Treccani. Soddisfazione per la nomina è stata espressa dal sindaco di Fiesole Anna Ravoni la quale sottolinea la continuità con il lavoro fin qui svolto dai precedenti direttori e allo stesso tempo, promette nuovi interessanti apporti culturali alla nostra manifestazione.
Il Premio ai Maestri del Cinema infatti ogni anno porta al Teatro Romano tra giugno e luglio alcuni fra i maggiori protagonisti del cinema internazionale. Nato nel 1966 per volontà del Comune per consegnare un riconoscimento a quei registi che, con le loro opere, rappresentavano il cinema italiano nel mondo, fin dal 1972 ha allargato il proprio orizzonte, proiettandosi sulla ribalta internazionale. Nel 2022 è stato premiato il regista iraniano Asghar Farhādi e negli ultimi anni fra gli altri Mario Martone, Paolo Sorrentino, Vittorio Storaro, Stefania Sandrelli, Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Toni Servillo e Nanni Moretti. Tra i grandi del passato Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Theo Angelopoulos, Marco Bellocchio, Ken Loach.
“Sono davvero onorato della nomina come Direttore artistico del Premio – spiega Simone Emiliani – e cercherò di essere all’altezza della sua storia. È un premio che guarda al futuro con una storia importante che mai come in questo momento contribuisce al ruolo del cinema nella società. L’edizione di quest’anno sarà particolarmente importante perché il nome selezionato è a me molto caro e si immerge in un clima cinematografico perfetto. Stiamo già lavorando per le prossime due edizioni cercando di individuare altre figure che stanno lasciando una traccia importante nel cinema contemporaneo”.