Sequestrati anche 2.400 euro, frutto probabilmente dello spaccio, e un bilancino di precisione
Sotto il fogliame di un’area boschiva a Signa aveva nascosto 90 dosi di cocaina e non molto lontano quasi un etto di hashish. In manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito un incensurato cittadino marocchino di 27 anni. Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato “San Giovanni”, impegnati in un mirato di servizio di contrasto allo spaccio di droga, si erano insospettiti dagli spostamenti in auto dell’uomo, che in più di un’occasione avrebbe fatto soste prolungate proprio nei pressi di un bosco a Signa.
I poliziotti si sono così appostati intorno alla zona per un’intera giornata fino a quando poco prima delle 15 hanno visto arrivare il 27enne: sceso dall’auto, quest’ultimo si è addentrato tra la vegetazione nascondendo un voluminoso involucro per terra. A questo punto la Polizia è entrata in azione e ha bloccato il giovane al quale non è rimasto che collaborare rivelando due nascondigli della droga: nel primo sono stati trovati oltre un etto di cocaina già suddivisa in 90 dosi, nell’altro, un panetto di quasi 100 grammi di hashish coperto con dei mattoni, insieme ad un bilancino di precisione. Sequestrati anche 2.400 euro in contanti che gli investigatori ritengono verosimilmente essere il provento dell’illecita attività di spaccio.