Nella giunta di ieri a Chiusi della Verna messe sul tavolo le linee a cui si ispirerà il nuovo esecutivo di Palazzo Vecchio: case popolari, affitti brevi, parcheggi, welfare, riqualificazione di piazze gli altri punti
Il tema dell’abitare, dalle case popolari al social housing fino agli affitti brevi turistici, il welfare per gli anziani, il piano parcheggi e le piazze della città da riqualificare. Sono questi alcuni dei temi affrontati nella giunta programmatica che si è svolta ieri a Chiusi della Verna. Quanto alla sicurezza, il capitolo Cascine è rimandato alla riunione del Cosp in programma domani in Prefettura. Il sindaco Funaro vorrebbe anche creare una Fondazione ad hoc per il parco in modo da rivitalizzare il polmone verde fiorentino con iniziative ed eventi dedicati a tutti, ma in principalmente alle famiglie, così da restituire il parco alla sua funzione aggregante come era un tempo prima che si trasformasse in un luogo di spaccio a cielo aperto 24 ore su 24.
“Ieri è stata una lunga giunta in cui abbiamo affrontato tanti temi, sia del quinquennio, sia altri più urgenti. Dopo aver approfondito il tema della sicurezza nella giunta precedente, ieri abbiamo affrontato queste linee programmatiche – spiega –, ragionando e agendo in un’ottica di visione della città che parta dai bisogni dei cittadini. Il nostro obiettivo è di costruire il progetto di città attraverso il recupero dello spazio urbano come spazio da destinare ai cittadini, partendo dalle piazze da riqualificare, dalla gestione della mobilità e dai servizi offerti ai cittadini”.
POLITICHE ABITATIVE E CASE POPOLARI – Nel prossimo bilancio verrà inserita la cifra di 20 milioni di euro destinata alla ristrutturazione di 800 alloggi. Questo perché si liberano più alloggi rispetto al passato che però necessitano di interventi manutentivi. Un investimento possibile grazie a risorse comunali e, diventando operativo il Poc, alla monetizzazione degli interventi conservativi previsti nello strumento urbanistico; gli operatori privati, per questa fattispecie, dovranno corrispondere, in luogo della realizzazione di ERC, edilizia residenziale convenzionata, somme da destinare anche alla ristrutturazione di alloggi ERP. “L’obiettivo – dichiara la sindaca – è quello di incentivare il più possibile, anche con realtà private, il social housing, anche andando a recuperare immobili di proprietà del Comune”. Inoltre, la giunta vuole creare un patto per la casa per il recupero dei contenitori vuoti in città con tutti i livelli istituzionali (ministeri, Università e Regione), dove ogni ente dica cosa può fare con il patrimonio di sua proprietà.
AFFITTI BREVI A DESTINAZIONE TURISTICA – Oltre alla delibera già approvata per il blocco nell’area Unesco, la Giunta ha deciso di costituire una cabina di regia tecnica e politica per affrontare i vari aspetti che ruotano attorno a questo tema e per porre attenzione per riprendere il controllo delle residenze: un “team” specifico si occuperà di questo, con l’obiettivo di verificare quanto prima la piena regolarità, in particolare nel centro storico.
SOCIALE NON SOLO ABITATIVO – In questa direzione va il progetto di realizzare alloggi in social housing a Villa Bracci, dove già ci sono un centro per anziani e gli orti sociali. Sempre per quanto riguarda il sociale, l’amministrazione lavorerà per rafforzare i servizi territoriali, in particolare quelli di prossimità e integrati tra sociale e sanitario, partendo dal rafforzamento delle Case di comunità che sono le realtà che estendono questi servizi sul territorio.
CASCINE – “Per il parco delle Cascine, domani abbiamo il Cosp dove faremo un focus su questo tema – aggiunge il sindaco Funaro -, un punto da affrontare con grande attenzione dal punto di vista della sicurezza ma anche per rivitalizzare sempre di più il parco. Non è un caso che ieri alla giunta ho dato mandato agli uffici per la creazione dell’ente di gestione del parco della Fondazione e iniziare a lavorare per fare in modo che siano sempre vissute da tutti. Il lavoro sarà coordinato dalla vicesindaca Paola Galgani, e per la Fondazione dovremo passare dal Consiglio comunale: gli uffici prepareranno una bozza, così iniziamo a lavorare in questa direzione. Nel progetto rientra anche la riqualificazione di piazza Vittorio Veneto, su cui verranno investiti 7 milioni di euro”.
MOBILITA’ E RIQUALIFICAZIONE DELLE PIAZZE – Sul fronte mobilità, la giunta ha fatto il punto sui lavori della tramvia e ha affrontato il tema dei parcheggi, da sempre nervo scoperto per i cittadini che devono utilizzare l’auto. In questo senso è stato deciso di avviare la progettazione dei parcheggi interrati del Cestello e di Porta Romana e di attivare quanto prima le convenzioni con Firenze Parcheggi per i posti per i residenti a Fortezza, Beccaria e piazza Alberti. Infine l’elenco delle piazze da riqualificare in città: piazza Unità, piazza Salvemini, piazza Mentana, piazza Ottaviani, piazza Peruzzi, piazza Nannotti, piazza Beccaria e, già cantierabili, la piazza di via del Giardino della Bizzarria, piazza Brunelleschi e piazza del Tiratoio. Confrontandosi con i presidenti di quartiere, sono state anche individuate piazza dalla Piccola, piazzetta Bongo, piazza Bartali, piazza di Badia a Ripoli.