A causa di un cedimento è stato chiuso il tratto tra il Giardino delle Rose e la vetta. Meucci: “Completato il progetto di risanamento con un intervento complessivo”
Serviranno un milione e duecentomila euro per rimettere in sesto la scalinata della Via Crucis che qualche giorno fa è stata oggetto di un cedimento nel tratto tra il Giardino delle Rose e la cima della scalinata che è stato chiuso. Resta percorribile invece la parte dalla base fino al Giardino delle Rose. “Abbiamo completato il progetto di risanamento con un intervento complessivo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci – e siamo in attesa del finanziamento del primo lotto. Le condizioni della via sono sotto costante monitoraggio e stiamo definendo il quadro di finanziamento, anche con la candidatura dell’intervento nell’ambito del bando del ministero Turismo sulla valorizzazione del sito Unesco”.
Obiettivo del progetto provvedere al consolidamento strutturale dei muri di sostegno della scalinata, oltre che al restauro e ripristino della parte a gradoni. Oltre a tali interventi si dovrà procedere anche con il restauro e la valorizzazione delle “stazioni” della via Crucis attraverso un impianto d’illuminazione dedicato. Nella parte della gradonata si procederà con la demolizione del lastricato, lo smontaggio dei cordonati in pietra, la verifica e eventuale riparazione dell’impianto fognario delle acque meteoriche, il ripristino di caditoie e chiusini in pietra e il restauro degli intonaci dei muri perimetrali. Successivamente verranno riposizionati i cordonati dei gradoni e sarà realizzato un calcestruzzo architettonico ad imitazione dell’originaria pavimentazione in ghiaia.
Nella zona della scalinata, bisognerà procedere con lo smontaggio dei gradini in pietra arenaria e il loro accantonamento in cantiere: successivamente si procederà con il consolidamento del muro di destra salendo che presenta un notevole fuori piombo e che rappresenta elemento più urgente dell’intervento. Sarà necessario realizzare sottofondazioni e tiranti che annullino l’effetto di ribaltamento che si è creato sulla struttura già da molto tempo e che ne sta minando la stabilità. A consolidamento completato, si procederà con la collocazione degli scalini e la ricostruzione della testa del muro con elemento finale di coronamento in pietra arenaria. Per la valorizzazione del percorso pedonale infine si dovrà provvedere al restauro delle “stazioni” della via Crucis che si presentano in stato di notevole criticità sia materica che di percezione visiva. Completerà l’intervento la realizzazione di un impianto d’illuminazione dedicato che sarà integrato a quello già esistente d’illuminazione pubblica.